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Due barconi al largo delle coste siciliane, soccorsi 300 migranti

ROMA. Quasi 300 migranti sono stati soccorsi tra ieri sera e stanotte, in due diverse operazioni della Guardia costiera, al largo delle coste siciliane. Un gommone con 95 persone a bordo, tra cui 20 donne di cui quattro incinte ed un neonato, è stato soccorso nel canale di Sicilia. I migranti, di nazionalità eritrea, somala e maliana, sono arrivati a Pozzallo (Siracusa) a bordo di motovedette della Guardia costiera a 00:50.

Circa 40 miglia a sud di Lampedusa un barcone in legno con 195 persone a bordo è stato invece avvistato e soccorso dalla nave 'Bettiga' della Marina militare. Diciassette dei migranti, tra cui una donna, sono giunti nella notte a Lampedusa su una motovedetta della Guardia costiera, mentre gli altri 178 sono in navigazione sulla Bettega verso le coste italiane.

POCO PIU' DI 250 MIGRANTI A PORTOPALO DI CAPO PASSERO.
Poco più di 250 immigrati sono giunti sulla banchina del molo principale di Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano. Tra di loro una decina di bambini. I migranti - tutti sedicenti somali, eritrei e qualche egiziano - sono giunti scortati da tre motovedette della Guardia costiera.

Il barcone, un motopesca di una quindicina di metri di lunghezza di colore azzurro con bande gialle e rosse sulle fiancate e con iscrizioni con caratteri arabi, era stato intercettato poco prima delle 3 da un pattugliatore di altura maltese a circa 55 miglia a sud di Capo Passero. Scattato l'allarme sono  entrate in azione le unità veloci della Guardia costiera dislocate tra Siracusa e Portopalo che hanno "agganciato" il barcone ad una ventina di miglia dalla costa siracusana scortandolo quindi in porto.

I migranti, ha spiegato il sindaco di Portopalo Michele Taccone, "appaiono questa volta in discrete condizioni. Come di consueto abbiamo allestito nello spazio esterno dell'ex mercato ittico, che si trova sul molo, il punto dove i migranti riceveranno la prima assistenza, verranno sottoposti a primi
accertamenti sanitari e quindi alle procedure di foto-identificazione. In serata verranno avviati in centri di accoglienza". Il barcone potrebbe essere partito nel giorni scorsi dalla costa libica.

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