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Il Papa incontra gli allievi dei Gesuiti: presenti anche studenti siciliani

Tra i partecipanti anche l'ex alunno, ora sindaco di Palermo, Leoluca Orlando

CITTÀ DEL VATICANO. È affollata di migliaia di allievi delle scuole dei Gesuiti l'Aula Paolo VI, in attesa dell'incontro di stamane con papa Francesco, in programma alle 12.00. Per quanto riguarda i collegi, i partecipanti sono 2.030 da Roma, 1.800 da Milano, 1.500 da Torino, 1.100 da Palermo, 650 da Napoli, 575 da Messina, 60 da Scutari, in Albania. Ci sono ex alunni di collegi che, nel tempo, sono stati chiusi: Genova, Acireale, Bari, Livorno. Altri 360 partecipanti vengono dalle scuole «Fe y alegria» (Genova, Milano, Roma), 500 dai movimenti giovanili ignaziani (Meg, Lega missionaria studenti, Cvx) e da alcune parrocchie legate ai gesuiti. Sono presenti anche ex alunni diventati personalità conosciute o che occupano incarichi pubblici. Hanno dato la loro conferma, tra gli altri, Luigi Abete (Istituto Massimo), Gabriele Albertini (Leone XIII), Elisabetta Belloni (Massimo), Staffan De Mistura (Massimo), l'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro (Massimo), il sindaco di Torino Piero Fassino (Sociale), Giovanni Minoli (Sociale), Leoluca Orlando (Gonzaga, ora Centro Educativo Ignaziano). In attesa del Papa, sul palco, introdotte da Andrea Sarubbi, si alternano testimonianze personali (studenti, ex alunni, docenti) e contributi delle singole scuole (2 rap, diversi video, canti popolari). Il tutto accompagnato da un coro di 250
persone, formato da studenti, genitori e insegnanti di varie età e di tutte le scuole. Poi, durante l'udienza, saranno soprattutto i giovani a parlare: gli studenti leggono al Papa alcune lettere fra le 3 mila presentate. Per quanto riguarda i regali, Torino ha preparato un quadro che raffigura la casa natale del Papa vicino ad Asti, Milano una stampa di Sant'Ambrogio appartenuta al cardinale Martini, Roma un'icona della Madonna della Strada, Napoli una natività di Ferrigno, Palermo e Messina prodotti tipici. Più una raccolta di fondi per la carità del Papa.


LA DOMANDA DI UNO STUDENTE DI MESSINA: "IO IN SICILIA? ANCORA NO". All’incontro del Papa con gli studenti delle scuole dei gesuiti c’erano anche i rappresentanti dei collegi di Palermo e Messina. Con uno degli studenti di Messina, che gli ha chiesto quando avrebbe fatto una visita in Sicilia, Francesco si è soffermato a parlare dell’Isola. «Conosco le bezzezze della Sicilia attraverso il film Kaos, ispirato al libro di Luigi Pirandello». E proprio alla domanda se ha mai visitato la Sicilia, Papa Bergoglio ha risposto così: «Ci sono due modi per rispondere: No, o ancora no...».

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