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Giornata mondiale dell'ambiente: le iniziative dell'Arpa in Sicilia

PALERMO. Dal 1972, con la celebrazione della Giornata mondiale dell'ambiente, le Nazioni Unite stimolano i popoli ed i governi a diventare agenti di cambiamento per uno sviluppo equo e sostenibile, rispettoso dell'ambiente anche per le generazioni future. Il tema di quest’anno è la riduzione del “foodprint”, cioè la propria impronta alimentare, in termini di spreco di cibo. “Think.Eat.Save” è il titolo della campagna per ridurre al minimo l'impatto ambientale e per l’equa distribuzione del cibo. Ed in Sicilia, la Giornata si articolerà attraverso “ARPA, Porte aperte”, con iniziative in tutte le nove strutture territoriali dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente, istituita nel 2001 dalla Regione siciliana, curate dal laboratorio regionale InFEA e dai referenti dell’Agenzia, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni locali. Le attività della Giornata mondiale dell’ambiente in Sicilia. A Palermo, mercoledì 5 giugno, docenti e studenti parteciperanno alle attività di educazione ambientale nei laboratori di Biologia marina della struttura. A San Vito Lo Capo, in piazza Santuario, dalle 10 alle 17, dimostrazione pratica dei mezzi mobili per le attività di controllo e monitoraggio del rumore e dei campi elettromagnetici. Laboratori mobili presenti anche, dalle 9 alle 12, in piazzale Aldo Moro ad Agrigento, dove si svolgerà, inoltre, al Collegio dei Filippini, un convegno con relazioni di esperti alla presenza dell’assessore regionale al Territorio Mariella Lo Bello, del direttore generale dell’ARPA, Francesco Licata di Baucina e del sindaco di Agrigento Marco Zambuto. «L’adesione alla Giornata mondiale dell’ambiente – spiega il direttore generale di ARPA, Francesco Licata di Baucina – oltre a  far conoscere le attività dell’Agenzia vuole favorire il coinvolgimento dei cittadini e promuovere la loro partecipazione.  L’attività di campionamento delle acque marino-costiere, con l’impiego delle due motonavi Teti e Calipso, e lo studio in corso del fenomeno di invasione delle alghe aliene Caulerpa, in collaborazione con il Dipartimento Pesca, ci permetterà di comprendere meglio la salute dell’ecosistema marino e le sue refluenze sulla pesca ed il turismo».

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