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Palermo Energia, Uiltucs: intervenga Roma

PALERMO. “La Uiltucs ha chiesto e ottenuto che anche la commissione Lavoro dell’Ars si impegnerà per ottenere dal governo nazionale una deroga alla chiusura di Palermo Energia, società partecipata della Provincia di Palermo, in modo da avere più tempo per trovare soluzioni a garanzia dei 160 lavoratori”: lo comunica Marianna Flauto della Uiltucs, che oggi ha partecipato ai lavori della commissione alla presenza del presidente Giovanni Greco e dell’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti. La Palermo Energia rischia infatti di rientrare tra gli enti che, per effetto della spending review varata dal governo nazionale, potrebbe essere privatizzata entro il prossimo mese di giugno oppure liquidata successivamente.
“Abbiamo chiesto di intervenire presso il governo nazionale per sospendere la norma che prevede la liquidazione – spiega Flauto – anche perché in Sicilia è previsto lo scioglimento delle Province e nessun commissario, in attesa che nascano i nuovi consorzi, potrà avviare gli iter per privatizzare. In questo modo avremo pure il tempo necessario per chiedere un parere all’Autorità per la libera concorrenza sulla possibilità di mantenere in vita la società. Inoltre abbiamo chiesto all’assessore Valenti di sensibilizzare la giunta si questo tema e inserire nella norma sullo scioglimento delle Province un’apposita clausola a salvaguardia di tutto il personale delle società partecipate dalle Province che hanno caratteristiche di economicità. Noi – prosegue la sindacalista della Uiltucs – riteniamo che la Palermo Energia possegga questi criteri, anche perché ha operato come società privata con contratti di diritto privato. I lavoratori sono pronti a tutto e minacciano di bloccare le loro attività già dal prossimo mese di maggio, col rischio di compromettere anche il normale svolgimento degli esami di Stato nelle diverse scuole dove operano. Non vorremmo si arrivasse a tanto per difendere il diritto al lavoro di questi dipendenti. Scriveremo al Parlamento nazionale – conclude Flauto - per chiedere un’audizione nella quale proporremo di emanare un decreto d’urgenza per sospendere termini di scioglimento di Palermo Energia”.

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