Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

“Passaggio di testimone”, presentazione a Catania

CATANIA. Undici professionisti del giornalismo che hanno perso la vita per il loro desiderio di giustizia raccontati da chi oggi continua a denunciare con la stessa forza le storture della nostra società. E' "Passaggio di testimone" il libro corale che sarà per la prima volta a Catania, venerdì prossimo nell'ex monastero dei benedettini. Il "passaggio di testimone" è quello tra 11 giornalisti uccisi tra gli Anni 60 e i 90 della storia d'Italia (Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Carlo Casalegno, Peppino Impastato, Mario Francese, Walter Tobagi, Pippo Fava, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, Beppe Alfano) e i giornalisti contemporanei (Roberto Alajmo, Francesca Barra, Gianpiero Caldarella, Elena Ciccarello, Danilo Chirico, Claudio Fava, Michele Gambino, Maria Luisa Mastrogiovanni, Sergio Nazzaro, Franco Nicastro, Sandra Rizza e Peppino Lo Bianco) che ne tracciano un profilo inedito e personale, partendo da una traccia della memoria o dell'immaginario, da un'emozione che mette insieme la stima per i colleghi scomparsi e la rabbia per coloro che ne hanno spezzato la vita. Ciascun racconto è accompagnato inoltre da un ritratto inedito curato dall'illustratrice Elena Ferrara. Il testimone - scrive nella prefazione Salvo Vitale, storico amico di Peppino Impastato e direttore della collana Fiori di campo - è il latore di una testimonianza, colui che trasmette un ricordo che lo ha visto protagonista o comparsa, chi ha vissuto un'esperienza in una determinata occasione, o insieme a un determinato personaggio. Il testimone è inteso come prova dell'avvenuto passaggio di mano, come espressione di una volontà di continuazione, come eredità, come incarico a proseguire. Nel caso dei giornalisti uccisi dalle mafie tutto questo diventa una sorta di testamento, l'ideale prosecuzione di una traccia di sangue e un invito a che il sacrificio non sia stato vano, non finisca nel silenzio e nella dimenticanza.

Caricamento commenti

Commenta la notizia