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Ancora tre giorni, siamo a uscire

Insomma amici miei. La notizia di oggi è che martedì i venti soffieranno da Nord ed era ora. Vuol dire che salutiamo lo Scirocco che ci ha fracassato i cabasisi potentemente. Oggi è stato vero tinto. Stamattina alle undici ero a Ciaculli e si squagliava, sicuro non c'erano meno di 38, 39 gradi all'ombra. Domani e dopodomani vi consiglio, è il caso di dire, “caldamente” di andarvene a mare. Il mare posto ora è stupendo, senza onde, trasparente. Se considerate che caldo così non ha fatto mai neanche in piena estate, potrete apprezzare il brividino che vi attraverserà la pelle quando mettete u viddicu in acqua. E se chiudete gli occhi vi pare che siete a Papete che manco so dov'è ma dice che è troppo bellissimo.

Domani è 29 settembre e “seduto in quel caffé io sto pensando a te”, come faccio ogni anno che manco il mio compleanno. Sarà la vecchiaia ma questa canzone dell'Equipe84 non me la scordo mai ogni anno. Ma certo che domani sedersi in un bar sarà un problema. Magari ci hanno il dentro con l'aria confezionata e allora avoglia di pensare a te. Perché se no può succedere che non è un pensiero affettuoso, è giusto? Menti che ci fu lasciamento o, peggio, cornutiamento. Ma insomma, che c'entrano queste cose col meteo? C'entrano, invece. Perché il tempo, lo sapete, regola il nostro carattere. Buon carattere, allegro “buono”, disponibbole se c'è una bella giornata di sole ma fresca. Al contrario se c'è un freddo della Sibberia o se ci sono 40 gradi per Natale, finisce che sbielliamo e i pensieri sono troppo negativi. Meglio non decidere mai niente di importante quando ci sono giornate come quelle che stiamo vivendo ora.

Lunedì sarà pure ancora caldo ma martedì girerà il vento e nel pomeriggio, sintiti sintiti, ci potrebbe scappare pure un poco d'acqua che farà scendere la temperatura sino a 27/28 gradi. Una bella cazzicatummula. Poi per tutta la settimana tempo variabile ma sopra i 30 gradi non dovremmo andare più. Forse. Dico forse perché oramai il tempo si sta abituando a sfottere i scinziati e non si comporta mai come dicono loro. Per sfregio. Quindi usiamo sempre il “forse”. Tante belle cose. Forse, appunto.

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