Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bel tempo, picchi nicchi ai Quattro Canti

Non facitivi prendere per i frontelli di questo cielo un poco velato. Non vi porcupate che non succede niente perché oramai pare sicuro che l’anti ciclone delle Azzose si sta presentando con un biglietto che dice: per dieci giorni mi fermo qua e non mi muovo.

Questo vuol dire che ci saranno belle giornate, notti fresche. Insomma, l’iteale per chiddi ca si passarono tutte le ferie a asciucare sutore e ora, con le belle giornate che quelli sperti di poesia chiamano «commoventi», invece se ne debbono andare a travagghiare come gli scecchi. Pi chiustu chiancinu. E pacienza. Ne vedono bene i picciotti che la scuola ancora non ci cominciò e se ne possono andare a mare giornate sane mentre sono ancora belli attronzati. Nel fratempo, però, al Corso Vittorio ci sono le librerie dei libri di scuola che sembrano la 101 all’ora di punta dove capisci che la crisi muzzica e si cerca il libro usato. E menomale che c’è buon tempo così non si fatica ma manco si fa malavita con la pioggia.

Tempo ideale pure per quei galantuomini della Gesip che arrivano al Municipio per la loro passiata cuotitiana, posteggiano i scuteroni nella corsia preferenziale, si vasano con Pino Spincione&Cocacola, si calano uno spincionello caldo caldo e una azzosa e poi si collocano ai Quattro Canti come per fare un picchi nicchi e non fanno passare più a nessuno. E c’è pure una guerra dei poveri perché non fanno muovere manco i gnuri con le carrozzelle o coi «calessini» che è una lapa coi sedili a uso turistico. Pure per loro sarebbero giornate bellissime ma i Gesip non permettono come se hanno l’appalto di essere patri di famiglia. Ieri mi parevano diversi. Come infatti erano i forestali che si avevano fatto imprestare i Quattro Canti dai Gesip. Dice che ci costà 12 casse di Forst agghiacciata. Neanche tanto, a pensarci.

Per fortuna,  per i forestali arrivarono i piccioli così come per miracolo alle tabaccherie ci restituirono casce e casce di cirina, svedesi e minerva. Mi quanto fumano, ma però…

Insomma, carissimi amici, organizzatevi un bello uichend. Il vostro meteobilli domani vi farà il conto di sabato e domenica quasi ora per ora. Ma già vi dico che vi potete accattare la carbonella anche se forse vi arrestò quella di domenica scorsa che, proprio all’ora di arrostere, si mise a asdilluviare. Tante belle cose. Gitane.

Caricamento commenti

Commenta la notizia