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Windjet, dopo lo stop scende in campo il Governo ma monta la rabbia negli scali

Tavolo tecnico martedì per ricucire lo strappo tra Alitalia e la compagnia siciliana. Passeggeri inferociti. Saranno effettuati 20 voli speciali al giorno sulla Sicilia in orari notturni. Attiva anche Blue Panorama con un piano tariffario ad hoc

ROMA. Dopo lo stop ai voli Windjet restano  il caos negli aeroporti e la furia dei passeggeri rimasti a  terra mentre sale l'ira delle associazioni dei consumatori  sull'applicazione delle tariffe per la riprotezione. Intanto si  tenta di ricucire lo strappo tra Alitalia e il vettore siciliano  nonostante le dichiarazioni nette contro ogni ulteriore  trattativa annunciate dalla società guidata da Roberto  Colaninno e Andrea Ragnetti.


Il ministro Corrado Passera, che  segue la vicenda costantemente, ha infatti convocato per  martedì, prima data utile viene spiegato, un tavolo con  compagnie, enti locali e Enac per cercare di tutelare  innanzitutto i 300 mila viaggiatori coinvolti da qui ad ottobre  e i circa 800 lavoratori toccati direttamente o indirettamente  dalla crisi della compagnia siciliana.    Il piano di riprotezione, che prevede scali aerei aperti di  notte e aerei messi a disposizione da Alitalia e dalle altre  compagnie italiane (Blue Panorama, Neos, Livingston, Meridiana)  protegge infatti nell'immediato i passeggeri, ma per quanti  hanno acquistato biglietti fino ad ottobre e per i lavoratori  occorre dare risposte più chiare. Per questo il ministero ha  convocato la riunione.


Un appuntamento prevalentemente tecnico,  almeno al momento, in cui si farà per prima cosa un punto della  situazione per vedere quando e il motivo per cui la trattativa  ad un certo punto si è arenata. Nell'occasione,  presumibilmente, verrà tentata una moral suasion per ricucire  se possibile un negoziato che è stato sul punto di chiudersi, e  del cui possibile esito positivo lo stesso ministero era stato  messo al corrente secondo la nota con cui ieri è stata  annunciata la convocazione per martedì delle parti in causa.    Sulla rottura delle trattative è intervenuto anche il garante  per gli scioperi, Roberto Alesse in quanto «quello che sta  accadendo, pur non configurandosi, ovviamente, come una forma di  sciopero, sta producendo effetti dannosi sul piano  dell'erogazione del servizio pubblico». Alesse esprime  «perplessità per il fatto che la rottura delle relazioni tra  Wind Jet e Alitalia si stia determinando proprio nel mese di  agosto, durante il quale scatta il cosiddetto 'periodo di  franchigià, previsto espressamente dalla Regolamentazione del  settore del trasporto aereo».     


Intanto prosegue il piano di riprotezione dei passeggeri:  Alitalia ha allestito ieri 8 voli speciali (4 nazionali e 4  internazionali) che hanno coperto 750 passeggeri e annuncia di  aver soccorso, in totale, quasi 3.000 passeggeri. A partire da  oggi la principale compagnia aerea italiana effettuerà 20 voli  speciali al giorno sulla Sicilia in orari notturni. Attiva anche  Blue Panorama con un piano tariffario ad hoc. E proprio sulle  tariffe applicate è scattata l'ira delle associazioni dei  consumatori che identificano un reato di truffa e stigmatizzano  il comportamento delle compagnie. L'Enac in serata ha assicurato  il massimo rigore ricordando che, come previsto dal regolamento  comunitario, i passeggeri Windjet costretti ad acquistare nuovi  biglietti di altre compagnie per raggiungere le destinazioni,  «hanno diritto al rimborso del sovraprezzo da parte della  Windjet». «Sui rimborsi l'Enac sarà rigorosa» afferma il  presidente Vito Riggio che invita poi anche i gestori degli  scali a fare la loro parte assistendo i passeggeri che  necessitano di riprotezione «per contribuire anche  all'efficienza del sistema in un momento di grande traffico come  il mese di agosto»  

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