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Detersivi contraffatti a Palermo, maxi sequestro della finanza

Fermato al porto un autoarticolato con di 20 tonnellate di prodotti in polvere. Secondo gli investigatori il carico era destinato al mercato nero dell'area palermitana e i fustini, messi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 150 mila euro

PALERMO. Un autoarticolato carico di 20 tonnellate di detersivi in polvere contraffatti è stato individuato da militari della Guardia di Finanza nel porto del capoluogo. Secondo gli investigatori il carico era destinato al mercato nero dell'area palermitana e i fustini, messi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 150 mila euro.
Due le persone denunciate per ricettazione e commercio di prodotti con segni mendaci: il conducente del tir e il figlio, che aveva materialmente organizzato il viaggio alla volta della Sicilia. I militari hanno sottoposto ad un controllo il mezzo, proveniente dalla Campania, e dopo aver accertato che aveva l'assicurazione scaduta da più di due mesi, hanno anche scoperto che il documento di accompagnamento della merce e la fattura erano falsi.
Durante accertamenti, in collaborazione con altri reparti della Guardia di finanza della Campania è stata appurato che l'impresa di fabbricazione sanitari riportata come mittente nel documento di trasporto, con sede fittizia nella zona industriale di Nola (NA), era inesistente.
Destinatario della merce era un palermitano di 50 anni che non aveva mai ordinato il carico di detersivi e la sua attività di commerciante di prodotti per la casa era cessata da più di due anni. Un campione del prodotto ed alcune delle etichette riportate sulle confezioni sono stati inviati al laboratorio tecnico della casa di produzione e le analisi, oltre a confermare la falsità del marchio, hanno fatto emergere una composizione chimica priva delle proprietà detergenti del vero detersivo. Inoltre, i codici a barre riportati sulle confezioni dei fustini sono risultati tutti riconducibili ad una partita di detersivo già in commercio.
I fustini e 1.500 targhette riportanti il marchio contraffatto sono stati sequestrati e messi a disposizione della magistratura per la successiva confisca e distruzione.

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