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Partecipate della Regione, dipendenti in corteo a Palermo

Manifestazione di Biosphera, Multiservizi e Beni culturali spa contro "le difficoltà di gestione del processo di riordino delle aziende da parte della Regione siciliana". Sono circa 2400 i lavoratori delle tre società che entro il 15 luglio dovrebbero passare alla Servizi ausiliari Sicilia

PALERMO. Circa seicento lavoratori delle società Biosphera, Multiservizi e Beni culturali spa stanno partecipando a Palermo alla manifestazione, indetta dai sindacati, contro "le difficoltà di gestione del processo di riordino delle società partecipate dalla Regione siciliana".
Sono circa 2400 i dipendenti delle tre aziende che entro il 15 luglio dovrebbero passare alla società consortile Servizi ausiliari Sicilia (Sas), a conclusione del processo di riorganizzazione. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato una giornata di sciopero per chiedere garanzie sui livelli occupazionali. "Il tempo stringe ma non è stato ancora completato il processo di riordino delle società partecipate - dice il segretario regionale della Fisascat Cisl Mimma Calabrò - Chiediamo che servizi e personale transitino nella nuova società, dal momento che il 15 luglio scade la proroga per completare il riordino".
Il corteo, partito da piazza Verdi, ha sfilato per le vie del centro fino a Palazzo D'Orleans, sede della Presidenza. Domani alle 12 è previsto un incontro tra il governatore siciliano Raffaele Lombardo e i rappresentanti sindacali, a Palazzo d'Orleans.


UILTUCS: "LOMBARDO DIA UNA SVOLTA ALLA VERTENZA". “La protesta di oggi non è rivolta al governo ma a tutti quei dirigenti ed esponenti politici che non hanno portato a compimento l’annunciato riordino delle partecipate mettendo a rischio il futuro dei lavoratori. Chiediamo al presidente Lombardo di prendere in mano la partita e dare una svolta alla vertenza”. Lo afferma Pietro La Torre, segretario regionale Uiltucs, che stamattina ha preso parte allo sciopero generale dei lavoratori delle società partecipate della Regione. Secondo la Uiltucs, l’accordo siglato la scorsa settimana sul passaggio dei lavoratori nella nuova società consortile sarebbe vanificato da una circolare messa a punto dall’assessore Armao mentre erano in pieno svolgimento le trattative, nota per altro non notificata ai sindacati.
Domattina le organizzazioni dei lavoratori incontreranno intorno a mezzogiorno il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Oggi, intanto, hanno chiesto che il consiglio d’amministrazione della Servizi ausiliari (la società nella quale confluiranno tra gli altri i lavoratori di Multiservizi, Biosphera, 2 mila circa in tutto), chiudesse la seduta e non adottasse alcun provvedimento in attesa dell’incontro di domani.

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