PALERMO. Il gup Vittorio Anania ha condannato a circa 25 anni di carcere quattro persone accusate di estorsione aggravata dall'avere agevolato Cosa nostra. Gli imputati sono tutti esponenti della cosca mafiosa palermitana di Porta Nuova. Le pene più alte (sei anni e otto mesi anni ciascuno) sono state inflitte a Francesco Chiarello e Gaspare Parisi, cinque anni a Gianfranco Puccio, mentre Nunzio La Torre, difeso dall'avvocato Antonio Turrisi, ha avuto quattro anni e quattro mesi (il pm ne aveva chiesti nove) ed è stato assolto dall'estorsione al bar New Paradise. L'accusa era sostenuta dai pm Maurizio Agnello e Francesca Mazzocco.
Palermo, pene per 25 anni a 4 taglieggiatori del clan di Porta Nuova
Erano accusati di estorsione aggravata dall'avere agevolato Cosa Nostra. Condanne da sei anni e otto mesi a quattro anni e quattro mesi
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