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Palermo, vandali alla piscina comunale

Raid notturno nella struttura di viale del Fante. Porte e infissi danneggiati, vetri in frantumi. Indaga la polizia

PALERMO. Raid vandalico alla piscina comunale di viale del Fante. Malviventi si sono intrufolati nella notte tra venerdì e sabato nella struttura, danneggiando alcune porte antipanico e infissi e mandando anche in frantumi alcuni vetri. Una vera e propria incursione da parte di alcuni scalmanati che in questo modo hanno voluto, con tutta probabilità, passare una serata «diversa» all’insegna della trasgressione delle regole. La scoperta è avvenuta ieri mattina da parte del personale in servizio, che ha subito avvertito del fatto la polizia che sta svolgendo le indagini. I danni comunque non hanno precluso l’apertura della piscina: tutte le attività che si sono svolte regolarmente. Non è la prima volta che la struttura di viale del Fante è bersaglio di «attenzioni poco gradite» da parte di malviventi. Già in passato c’erano stati episodi del genere, che lasciano l’amaro in bocca. «Esiste sicuramente un problema di sicurezza - dice il consigliere comunale del Partito democratico Rosario Filoramo -, l’amministrazione sicuramente dovrebbe fare di più per salvaguardare un luogo molto importante per tutti i palermitani. Non esiste poi solo un problema riguardante questi raid - continua - ma che riguarda anche una delle entrate, con una vasca praticamente vuota e con gli utenti che rischiano di caderci dentro, non essendo ben visibile». Tra la piscina comunale e gli utenti c’è sempre stato un sentimento di odio-amore». In tanti ne usufruiscono, ma in molti la vorrebbero diversa, migliore. Qualche giorno fa erano arrivati al sito del «Giornale di Sicilia» (www.gds.it) molti commenti riguardanti una lettera scritta da un utente che si lamentava delle pessime condizioni in cui versa la struttura sportiva, con «docce rotte, orari quasi mai rispettati, poche corsie a disposizione degli utenti e altri disagi che rendono davvero difficile godersi il posto».
Tra l’altro la piscina comunale e lo stadio d’atletica delle Palme dalla prossima settimana resteranno chiusi il sabato e la domenica fino al mese di settembre. Il motivo, spiega l’assessore agli Impianti sportivi, Cesare Lapiana, è che «non ci sono i soldi per pagare gli straordinari del personale». Inoltre, per tutta l’estate gli utenti potranno usufruire solo di una vasca, con i conseguenti (e logici) disagi. Come se non bastasse, c’è anche la (concreta) possibilità che aumenti il biglietto d’ingresso. «È una scelta obbligata», dice ancora l’assessore Lapiana. Che sicuramente non piacerà a chi, da quelle parti, nuota da una vita.

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