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Catania, da Comune sostegno a vittime di racket e usura

CATANIA. Con un avviso pubblico che
disciplina ogni dettaglio procedurale, l'Amministrazione
comunale di Catania ha pubblicato il documento che regolamenta
la concessione dei contributi annui alle imprese che hanno
sporto denuncia nei confronti di atti di estorsione e/o usura.
Nell'iniziativa della Direzione comunale Attività produttive è
specificato che sono ammessi al contributo gli «esercenti
un'attivit… imprenditoriale, commerciale, artigianale o i liberi
professionisti, aventi un numero di dipendenti inferiore a
quindici o fatturato annuo non superiore a un milione di euro,
che subiscono un danno a beni mobili o immobili, ovvero lesioni
personali o un danno sotto forma di mancato guadagno inerente
l'attività esercitata in conseguenza di azioni commesse allo
scopo di costringerli, anche tramite propri rappresentanti o
collaboratori ad aderire a richieste estorsive e/o usuraie o per
ritorsione alla mancata adesione a tali richieste».
   Il provvedimento segue la delibera di approvazione del
regolamento antiracket varato all'unanimità dal Consiglio
comunale su proposta del consigliere Giacomo Bellavia.
   «È un segnale preciso - ha detto il sindaco Raffaele
Stancanelli - di sostegno alle vittime del racket che denunziano
i loro aguzzini, un invito a denunziare che si inserisce nel
percorso di legalità intrapreso fin dall'inizio da questa
Amministrazione insieme al consiglio comunale». «Facendo
prevalere i fatti alle parole nella lotta alla delinquenza
organizzata e in genere all'illegalità - ha continuato - diamo
così una mano concreta, nella massima trasparenza, a chi non
vuole sottostare ai ricatti e alle intimidazioni, grazie a un
documento di straordinaria importanza che colloca Catania
all'avanguardia tra le amministrazioni che hanno adottato misure
di sostegno a chi denunzia gli autori del pizzo»

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