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Enna si ferma per i funerali di Vanessa: "Era un angelo"

Tutta la città riunita per dare l'ultimo saluto alla giovane ventenne, uccisa la scorsa settimana. L'ex fidanzato: "Avrei voluto proteggerti". Il sacerdote: "Genitori, perdonate l'assassino"

ENNA. «Ho vissuto ogni giorno con la paura che potesse capitare qualcosa, che qualcuno ti potesse portare via da me. Con la mia stupida gelosia forse ti ho perso, ma ti assicuro che l'ho fatto solo per te per proteggerti per non permette a nessuno di farti del male. Mi manchi tanto. Ne abbiamo combinate tante assieme, belle e brutte, abbiamo sorriso e pianto ma pur sempre insieme». Lo scrive Alessandro, l'ex fidanzato di Vanessa Scialfa, in una lettera che è stata letta da un amico al termine del funerale. La giovane sarebbe stata strangolata dal suo nuovo fidanzato, Francesco Lo Presti, proprio per avere pronunciato il nome del suo ex in un momento
di intimità. «Che questo viaggio sia per te una nuova avventura. Sorridi come hai sempre fatto - scrive ancora Alessandro - perchè un giorno ci rivedremo. Sei diventata l'angelo di tutti noi, sei
entrata nel cuore delle persone che ti vogliono bene, sei l'angelo piu bello».


"Gesù perdona lui perchè non ha saputo amare, non ha saputo capire ciò che invece lei aveva
saputo fare». Lo ha detto Don Franco Greco nell'Omelia del funerale . «Fa rabbia - ha aggiunto il sacerdote - per come Vanessa ha conclusa la sua breve vita terrena, una rabbia che deve portarci
a riflettere. Siamo stati sconfitti perchè purtroppo la scelta di vita che stiamo facendo non propone il vero, il giusto e allora basta un niente per distruggere tutto. Possiamo considerare Vanessa una martire dell'amore. Lei purtroppo per questo suo amore ha dovuto immolare la sua vita».

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