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Mondello, controlli dei vigili: tolti i tavolini irregolari

Raffica di multe per gli abusivi. Gli uomini della polizia municipale hanno ravvisato in molti casi il mancato pagamento delle tasse per il suolo pubblico. I locali corrono ai ripari

PALERMO. “Mondello il suolo pubblico non lo paga nessuno. Al momento nel corso dei controlli è emerso che i ristoratori, i pub e i bar, non hanno pagato il Comune per mettere i tavoli all’aperto”. Giuseppe Crucitti comandante del nucleo patrimonio artistico che con i suoi uomini sta passando al setaccio l’intera borgata è categorico. Sedie e tavoli all’aperto sono stati sempre piazzati senza uno straccio di autorizzazione, né tanto meno dei soldi arrivati nelle casse comunali. “La vicenda che ha portato alla chiusura di una parte del ristorante Calogero – spiega Crucitti – è iniziata proprio su un controllo di suolo pubblico. Infatti all’inizio abbiamo sequestrato tavolini e sedie che erano stati piazzati nella sede stradale senza nessuna autorizzazione. Io so che i commercianti vorrebbero pagare. Sarebbe anche un introito per l’amministrazione”.


Al momento i locali per cui è scattato il sequestro sono una decina, ma i controlli proseguono. “Adesso i miei uomini controlleranno anche i grossi locali come l’Antico Chiosco e Bar Renato in piazza – aggiunge Crucitti – Non è per fare repressione. E’ per il rispetto della legalità e ridare alla borgata una certa armonia togliendo tutte le strutture vecchie e brutte che sono state realizzate in piazza dove vige un vincolo paesaggistico”. Le ordinanze contro i tavolini e le sedie sono state già emesse nei confronti di tutti i locali che si trovano in piazza. Bar, panificio, paninerie. Per loro è scattato il divieto di piazzare tavolini e sedie senza un piano specifico da parte della sovrintendenza. “Abbiamo scritto alla Sovrintendenza e all’Edilizia Privata – continua Giuseppe Crucitti – Chiediamo delle linee guida per fare realizzare alcune strutture mobili e consentite dai vincoli architettonici e paesaggistici che siano uguali per tutti e da realizzare con gli stessi materiali. Se è possibile e consentito realizzare qualcosa che sia per tutti uguale”. La piazza di Mondello in questi giorni è stata al centro di diverse operazioni.


Ordinanze demolizione sono scattate per la videoteca e le giostre che si trovano tra via Regina Elena e via Torre Mondello.  Ancora per i manufatti esterni del ristorante “Era Ora” e per la farmacia Rizzo nella piazza di Mondello. Sequestrate anche le costruzioni del ristorante Sapore di Mare e un grande manufatto della trattoria da Enzo. Disposto il sequestro e già demolite le strutture in alluminio del ristorante Da Peppino. “Io ho già demolito – dice il titolare del ristorante da Peppino -  Nel rispetto delle norme. Per altro non ho nulla da aggiungere”. La prossima stagione balneare si preannuncia rovente nella borgata e non solo per il gran caldo. “Stiamo controllando tutte le autorizzazioni – dice il comandante Serafino Di Peri – Prima dell’inizio della stagione saremo pronti e stabiliremo delle direttive che siano uguali per tutti. Certo ognuno deve la propria parte. Noi stiamo cercando di riportare la legalità nella borgata, le linee guida le devono dare la politica e gli enti preposti come la sovrintendenza”. 

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