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Palermo, le toppe durano poco: strada "rotta" dopo un mese

Fossi che diventano voragini, automobilisti, centauri e pedoni per una volta dalla stessa parte: inferociti. E i lettori si sfogano su www.gds.it

PALERMO. La terra si sgretola e l'asfalto si rompe. Scene di ordinaria quotidianità. Risultato: buche grandi come crateri, fossi che diventano voragini, automobilisti, centauri e pedoni per una volta dalla stessa parte: inferociti.


E la rabbia corre anche sul web. Impazzano le segnalazioni degli utenti di Gds.it, il sito del Giornale di Sicilia. Sfoghi online, ma anche preziosi suggerimenti. I lettori indicano nuove crepe, fossi, sfaldamenti nel marciapiede o nella strada sotto casa. Squarci e irregolarità che hanno trasformato i palermitani in poliglotti, perché ogni giorno sulle strade si impreca in arabo, aramaico o in turco. Va così in ogni zona della città, dal centro ai rioni della periferia.


«La via Buonfornello, il tratto di strada che collega la via Brunelleschi al quartiere Cruillas - scrive ad esempio Vincenzo - è stata rattoppata alla meno peggio un mese fa, ma le sue condizioni sono tornate a essere "disperate". L'asfalto è pieno di buche. Se devono fare le cose, almeno che le facciano bene». Un problema eterno quello di via Buonfornello.


Già, perché come assicurano dagli uffici Amia, più volte le squadre d'emergenza sono entrate in azione per tamponare le «falle» sull'asfalto. Il problema semmai è un altro. Quando s'interviene nel periodo invernale a volte il massimo che si può fare è rattoppare. Si riempie la buca, ma è come un cerotto su una ferita. Che si può riaprire da un momento all'altro, causa pioggia.


«In realtà - spiegano dall'ex municipalizzata - in via Buonfornello urge un intervento strutturale e stiamo valutando se inserire la strada nel calendario dei lavori. Ma va rifatto completamente l'asfalto».


Un altro punto segnalato come particolarmente critico è viale dei Picciotti. «Una strada abbandonata», scrivono in coro gli utenti Le Petit e Alert. L'Amia tende la mano e annuncia che «viale dei Picciotti è stato appena inserito in programmazione». Che tradotto vuol dire che presto l'asfalto tornerà come nuovo, anche se non si conoscono i tempi d'intervento.


«Ma non vi scordate di via Gaetano Di Pasquale una strada dissestata, densa di pericoli», come segnala invece Anna M., nello spazio commenti di gds.it. Siamo in zona Sperone, dove corso dei Mille incrocia via Giafar. Buche, crepe e avvallamenti. Qua però la situazione è più complessa. Dagli uffici Amia spiegano: «Via Di Pasquale va divisa in due tratti. Il primo, ad angolo con via Giafar, è stato appena rimesso a nuovo con un intervento a regola d'arte. L'altro segmento di asfalto invece è privato, e quindi esula dalla nostra competenza».


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