NAPOLI. Blitz contro la camorra, sedici giudici tributari in servizio nel napoletano sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. Agli arrestati sono contestati vari reati: dal concorso esterno in associazione camorristica al riciclaggio, dalla corruzione in atti giudiziari al falso. Le misure cautelari riguardano anche otto tra funzionari e impiegati presso Commissioni tributarie; un noto avvocato, che é anche docente universitario; e un commercialista.
La magistratura di Napoli ha disposto per tre dei 16 giudici tributari coinvolti nell'inchiesta la detenzione in carcere, per gli altri 13 gli arresti domiciliari. Inquirenti e finanzieri hanno accertato nel corso delle indagini che decine di contenziosi tributari sarebbero stati oggetto di episodi di corruzione e che in tal modo si sarebbero risolti in maniera favorevole ai ricorrenti, spesso in odore di camorra, con grave danno per le casse dello Stato.
Oltre ai giudici, ai funzionari e agli impiegati tributari coinvolti nell'inchiesta - che operavano presso la Commissione tributaria provinciale di Napoli e la Commissione tributaria regionale per la Campania - sono stati disposti gli arresti domiciliari anche per un componente dell'ufficio del Garante del contribuente della Campania e il divieto di dimora a Napoli per un funzionario dell'Agenzia delle Entrate in servizio nel capoluogo campano.
Blitz contro la camorra, arrestati 16 giudici tributari
Operazione della guardia di finanza nel Napoletano. I reati contestati vanno dal concorso esterno in associazione camorristica al riciclaggio, dalla corruzione in atti giudiziari al falso
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