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Vigile siciliano ucciso a Milano, nomade preso in Ungheria

Fermato uno dei due sospettati dell'omicidio di Niccolò Savarino, travolto e ucciso da un Suv. L'uomo individuato sarebbe quello che guidava il mezzo

MILANO. Un fermo è stato eseguito nelle scorse ore a carico di uno dei due nomadi sospettati di essere gli autori dell'omicidio di Niccolò Savarino, il vigile travolto e ucciso a Milano. Secondo le prime informazioni è stato eseguito in Ungheria. Il fermo è stato eseguito dagli investigatori della Squadra Mobile di Milano nel Paese dell'Est dove il nomade si era recato riuscendo ad eludere le prime ricerche. L'uomo è ritenuto quello che stava alla guida del Suv investitore e quindi quello con la posizione più grave dei due.
L'uomo fermato dalla polizia in Ungheria risulta essere un personaggio dall'ampio curriculum criminale. Al suo attivo, oltre che numerose truffe, vi sarebbero anche altri reati e svariate identità false, tanto che al momento si stanno ancora sviluppando accertamenti per risalire ai suoi veri dati anagrafici.


AGGIORNAMENTO ORE 12. L'uomo fermato si chiama Goico Jovanovic anche se sulla sua identità sono in corso accertamenti per via dei suoi numerosi alias. Il nomade si trovava in una località denominata Kelebia, sul confine tra l'Ungheria e la Serbia, dove voleva recarsi per poi fuggire in Sudamerica. Il mandato di cattura europeo spiccato contro di lui dalla Procura di Milano lo accusa di omicidio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Jovanovic dai primi accertamenti della questura risulta avere 24 anni ed essere di passaporto tedesco, anche se di origine serbo-croata. L'uomo, ieri sera, trattenuto per un controllo dalla polizia di frontiera ungherese mentre cercava di passare in Serbia, ha fornito una delle sue identità fittizie, ma a tempo di record é giunto il mandato di arresto europeo con gli estremi per identificarlo, prima che potesse essere rilasciato. Jovanovic risiedeva a Busto Arsizio (Varese) ma secondo gli investigatori gravitava a Milano dove frequentava alcune batterie di truffatori seriali. A suo carico ha anche precedenti per reati contro il patrimonio.

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