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Il Festino delle polemiche più caro degli altri anni

Spesi complessivamente 579 mila euro: oltre 80 mila euro in più dell’edizione 2010. Costi lievitati a causa della realizzazione del nuovo carro trionfale che con l’allestimento del corteo è la principale voce

PALERMO. È piaciuto poco ma è costato di più. È la sorte del Festino, edizione 2011, l’ultimo dell’era Cammarata. Spente le luci e finito il corteo e i fuochi d’artificio facciamo un po’ di conti alla festa della patrona grazie alle determinazioni con cui il Comune ha impegnato le somme per affrontare tutte le spese. Intanto partiamo dal costo complessivo. Per il Festino sono stati spesi 579 mila euro, Iva compresa, oltre 80 mila euro in più dell’edizione 2010, costi lievitati a causa della realizzazione del nuovo carro trionfale che con l’allestimento del corteo è la principale voce di spesa: 220 mila euro. È doveroso ricordare che dei 579 mila euro impegnati, una parte - 129 mila euro - provengono dal fondo di riserva del sindaco. Una decisione presa d’urgenza da Cammarata dopo che il consiglio comunale durante l’approvazione del bilancio ha ridotto lo stanziamento di 150 mila euro portando il tutto da 600 a 450 mila euro. Ma quei soldi in più prelevati da Cammarata sono serviti a garantire un folto numero di spettacoli collaterali al Festino, una tradizione che anche quest’anno è stata rispettata. Ovviamente si spera nell’aiuto della Regione: il Festino è stato inserito nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico e pertanto potrà contare, a consuntivo, su un rimborso del 30 per cento dell’importo di spesa complessivo. Ad occhio e croce quindi, poco più di 170 mila euro.
Il conto economico è tutto qui. Alla voce introiti non c’è altro. Per le spese ecco le voci, una per una (in neretto il nome dell’associazione o della ditta che ha lavorato per il Festino). Al Palermo Teatro festival 220 mila euro per il carro trionfale e il corteo; 39.600 euro sono serviti per il piano di comunicazione (pubblicità sui giornali e affissioni); a La Rosa Fireworks 67 mila euro per i fuochi d’artificio; per le luminarie sono andati 19.200 euro alla Manuel Luminarie artistiche di Ribaudo Carmelo 5.700 euro alla Sinatra Lights di G. Sinatra, seimila euro alla Nuova Luminaria Siciliana di Ribaudo Vito e 5.500 euro alla ditta Ribaudo Francesco; ventimila euro sono stati dati alla Curia arcivescovile per la cattedrale; altri ventimila euro sono serviti per la collocazione di palchi, transenne, gruppi elettrogeni e WC chimici; 18 mila euro sono andati alla Protezione civile; 16 mila euro per servizi generali, Amg e Siae; all’associazione Cassaro Antico 4.000 euro per il ”Festinello 2011”; all’associazione culturale Cunti e Canti 8.000 euro per lo spettacolo ”A Beneficiata du Festinu di Nofrio e Virticchiu” di Giacomo Civiletti; all’associazione Compagnia di Franco Scaldati 5.500 euro per lo spettacolo «Santa e Rosalia” di Franco Scaldati; all’associazione Carlo Magno 2.500 euro per lo spettacolo dei pupi ”Ri Carlo Magno Re Imperaturi a Rosalia Sinibaldi”; all’associazione ”Il Recitar Cantando” 8.000 euro per lo spettacolo ”Rusulia Rigina di Palermo”; all’associazione Rosa Balistreri 8.000 euro per lo spettacolo ”Ballarò”; all’Officina dell’Arte 8.000 euro per lo spettacolo ”Ciatumè”; all’associazione Artenuova 7.000 euro per lo spettacolo ”gliarchiensemble”; all’associazione ”Città dell’Arte” ottomila euro per la ”Bella dama, cunti e triunfi di Rosalia” di Sara Cappello; a Il cantastorie di Alfredo Letizia Anelli 8.000 euro per lo spettacolo ”Santa Rosalia pensaci tu”; al teatro dei Doppi Semplici 8.000 euro per lo spettacolo ”Sud”; all’associazione Teatro delle Beffe 3.000 euro per ”Rosa candida rosa”; all’associazione Salvo Licata 4.000 euro per lo spettacolo ”Borghi e borgate nella Palermo della Santuzza”; all’associazione ”Liberiteatri” 5.500 euro per lo spettacolo ”Turpis Gyrovagus vanus”; all’associazione Agramante 2.000 euro per la storia di Santa Rosalia; al Teatro Ditirammu 8.000 euro per lo spettacolo ”A Munti Piddirinu c’è na Rosa”; a Pianeta Sud 22 mila euro per la ”Masculiata” di Angelo Butera; all’associazione culturale ”Il teatro per la libertà-direttore artistico Lollo Franco” 10 mila euro per uno spettacolo che si è svolto a Villa Pantelleria; infine alla Wm agency agenzia di marketing sono andati 12 mila euro per l’iniziativa ”Festino in centro”.

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