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Uno studio dei casi di violenza sulle donne


PALERMO.
Studiare i casi di violenza sulle donne e individuare le situazioni di rischio sociale saranno le due fasi iniziali del progetto “Thinking and playing against violence” che da domani e fino al prossimo 16 luglio impegnerà giovani palermitani e bulgari per costruire un modello di comportamento utile a contrastare forme di violenza e abuso da diffondere attraverso un video spot in lingua italiana e inglese.

L’iniziativa della cooperativa 3P Padre Pino Puglisi di Palermo, diretta da Irene La Rocca, sarà realizzata con la Gender Educational Research and Technology Foundation di Sofia, coordinata da Elizabet Dimitrova, grazie ai finanziamenti dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Il progetto prevede lo svolgimento di una serie di attività finalizzate alla produzione di un video spot che avrà l’obiettivo di sensibilizzare i Paesi coinvolti ad adottare misure di prevenzione e contrasto sul fenomeno nonché di promuovere la salute e il benessere della donna.

«L’idea – afferma il presidente della cooperativa 3P, Irene La Rocca – è sviluppare un sistema di pensiero ed azione attorno al tema della violenza sulle donne che parta dai giovani e li coinvolga attivamente nella lotta a qualsiasi comportamento coercitivo. Attraverso giochi di ruolo e momenti di riflessione e studio, i partecipanti avranno la possibilità di dibattere e confrontarsi sul tema dell’abuso e sul reato di stalking per acquisire una maggiore consapevolezza e conoscenza del fenomeno».

Le attività si svolgeranno a partire da domani presso l’Ostello della Gioventù di Sferracavallo e serviranno a tracciare le basi per la realizzazione di video spot contro la violenza che sarà prodotto in lingua italiana e inglese. Lo spot sarà presentato nel mese di ottobre e successivamente diffuso nelle scuole di Palermo e Sofia. Grazie all’utilizzo di internet il vi

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