PALERMO. La Procura di Palermo ha chiesto pene per oltre un secolo di carcere per otto persone imputate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzate al traffico di droga. Le pene più alte, 28 e 25 anni, sono state invocate per i capimafia di Santa Maria di Gesù Giuseppe Lo Bocchiaro e Gioacchino Corso che in questo processo non rispondevano di mafia. Dodici anni la condanna chiesta per Gaetano Di Giulio, 11 per Girolamo Rao, 14 per Pietro Pilo, 9 per Francesco Guercio, 7 per Santo Porpora e 5 per Gaetano Castelluccio.
Il processo si svolge davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo. Il dibattimento nasce dall'indagine denominata Paesan Blues, condotta da polizia e Fbi, che ha ricostruito, tra l'altro, i rapporti tra le cosche mafiose palermitane e quelle americane e i traffici di droga che, insieme alle estorsioni, restano le principali fonti di business per la famiglia di Santa Maria di Gesù.
Paesan Blues, chieste condanne per oltre 100 anni
Le pene più alte, 28 e 25 anni, sono state invocate per i capimafia di Santa Maria di Gesù Giuseppe Lo Bocchiaro e Gioacchino Corso che in questo processo non rispondevano di mafia. Dodici anni la condanna chiesta per Gaetano Di Giulio, 11 per Girolamo Rao, 14 per Pietro Pilo, 9 per Francesco Guercio, 7 per Santo Porpora e 5 per Gaetano Castelluccio
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