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A Lampedusa la Jolie e il commissario Onu per i rifugiati

Antonio Guterres nell'isola per visitare i centri di accoglienza. Con lui c'è anche l'attrice, che ha detto: "Siete un esempio per il mondo, è un onore essere qui"

LAMPEDUSA. Lampedusa capitale mondiale dell'accoglienza, in occasione delle celebrazioni della giornata mondiale dei rifugiati: sull'isola sono giunti l'Alto commissario Onu per i rifugiati, ma soprattutto, accolta dall'entusiasmo di locali e turisti, la sua ambasciatrice, l'attrice americana Angelina Jolie, che lodato l'Italia per la sua politica di confini aperti e i lampedusani per l'accoglienza straordinaria che hanno saputo offrire a migliaia di persone. "Solo dalla Libia sono giunte in Italia 18.000 persone, quasi tutte sull'isola siciliana, dove oggi ci sono solo 190 migranti, 60 dei quali tunisini. Jolie, giunta nel pomeriggio, si è recata immediatamente al centro che ospita i migranti, insieme a Antonio Guterres e a Claudio Baglioni, artista che ha una casa sull'isola e da anni è impegnato sul tema dell'accoglienza a Lampedusa con la sua fondazione O'scià. La star americana ha voluto lasciare le sue impronte, come fanno i migranti quando vengono identificati. 


"E' un onore essere qui in questa bellissima isola. E' la prima volta che vengo e spero di tornare. - ha detto poi Jolie, parlando a una cerimonia alla Porta d'Europa, monumento che ricorda i migranti morti in mare - Voi non immaginate quel che avete rappresentato quest'anno per tutte quelle persone che cercano aiuto disperatamente. E' difficile pensare quante persone hanno rischiato e perso la vita loro e dei loro bambini guardando questo bellissimo mare. Vedo qui famiglie e penso come la vita di queste persone deve essere stata orribile per decidere di andare in mare su quelle carrette, con il rischio di morire di fame e di sete o di annegare. E pensate cosa vuol dire per quelle persone trovare voi che li avete accolti. E' un onore essere qui". 


Incalzata dai giornalisti sul tema immigrazione in Europa l'ambasciatrice Onu, vestita di un sobrio nero, ha replicato:"Io sono americana, una terra che ha tratto benefici dall'immigrazione, quindi non posso dire all'Europa cosa fare. Ma posso dire che sono grata agli italiani e ai lampedusani per aver tenuto i confini aperti". "Nel mondo serve più tolleranza", ha concluso, prima di riprendere l'aereo per Malta, dove il partner Brad Pitt è sul set. 


"Domani è la giornata mondiale dei rifugiati, che celebrerò insieme al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Roma - aveva detto Guterres prima di incontrare autorità ed operatori umanitari - Ma oggi sono qui per ringraziare in particolare la Guardia di Finanza e la Guardia costiera per il loro lavoro di assistenza in mare: hanno saputo essere molto sensibili alla definizione di nave in difficoltà. E dire grazie ai lampedusani, per la loro accoglienza in una situazione complessa". 


Guterres ha sottolineato che il messaggio dell'Unhcr in tempi di migrazioni particolarmente intense è"mantenete i confini aperti".L'Alto commissario ha ricordato che "i paesi non hanno l'obbligo di accogliere permanentemente i migranti economici, che hanno comunque diritto a un trattamento umano, ma hanno l'obbligo di assistere i rifugiati, offrendo le protezioni previste. E questa gente ha il diritto di stare ed avere tutele, secondo il diritto internazionale. L'Europa deve fare la sua parte, perché in ogni caso, ricordo, 4/5 dei profughi sono nel sud del mondo. Ecco perché siamo contrari alla politica dei respingimenti, che per fortuna non c'é più: occorre sempre verificare chi ha il diritto all'asilo e chi no" 

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