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Palermo, arriva il nuovo terminal dei bus

Entro il 10 giugno entra in funzione lo spazio all’interno di piazzetta Cairoli, una traversa di corso dei Mille, a pochi passi dagli uffici dell’Amia, in un’area che le Ferrovie hanno affittato alla società Busparking che raggruppa alcune delle principali società di autolinee. Trasloco dunque da via Balsamo

PALERMO. Finalmente ci siamo. Come annunciato lo scorso mese di febbraio, Palermo avrà un piccolo terminal per i pullman extraurbani alla stazione centrale. Entro il 10 giugno entra in funzione lo spazio all’interno di piazzetta Cairoli, una traversa di corso dei Mille, a pochi passi dagli uffici dell’Amia, in un’area che le Ferrovie hanno affittato alla società Busparking che raggruppa alcune delle principali società di autolinee. All’inizio questo nuovo mini-terminal con tanto di stalli (ne sono previsti nove) e marciapiedi, come nelle normali città di tutta Europa, accoglierà solo i pullman in arrivo, poi in futuro è previsto che si potranno realizzare altri spazi in modo da radunare anche le partenze. Dai primi di giugno in ogni caso si conquista un obiettivo: decongestionare via Paolo Balsamo, strada che fa assomigliare Palermo più a Bombay che al resto del Vecchio Continente. L’idea è nata dalle aziende di autolinee e quindi dalla società creata all’uopo, la Busparking, che ha chiesto la disponibilità alle Ferrovie di cedere l’area e ha tirato fuori un po’ di quattrini (circa 300 mila euro, al momento) per fare il minimo indispensabile: dismettere vecchi binari, creare gli stalli, realizzare una tettoia e altre cose ancora.



«Manca solo l’arredo urbano che sarà montato la prossima settimana e che consiste nella ringhiere di delimitazione dell’area, nei dissuasori e nelle paline che saranno sistemate dinanzi agli stalli, in altra segnaletica varia, nelle panchine e in alcune fioriere», dice Antonio Graffagnini, presidente dell’Anav, l’associazione che raggruppa le società di autolinee e uno degli azionisti di Busparking. A beneficiare della nuova postazione arrivi saranno le autolinee di sette aziende: Sais, Salemi, Segesta, Interbus, Etna, Sicilbus, Ata. Aziende quindi che a partire dalla prima decade di giugno non faranno più confluire in via Paolo Balsamo i propri pullman lasciando «respirare» un po’ la strada. D’altra parte non c’erano alternative. Perché via Balsamo ospiterà anche i binari del tram e quindi il Comune avrebbe fatto sloggiare in ogni caso le società di autolinee.



Dopo l’estate oltre alla tettoia è prevista anche la realizzazione di una biglietteria e di una sala d’attesa in un immobile delle Ferrovie a pochissima distanza. Sempre a spese di Busparking. «Appena tutto sarà pronto lì trasferiremo le partenze al posto degli arrivi - dice ancora Graffagnini - ma il progetto definitivo prevede che le Ferrovie ci concedano l’area adiacente per realizzare altri stalli e trasferire insieme arrivi e partenze».
Il Comune dal canto suo ha già istituto il divieto di sosta con rimozione in piazzetta Cairoli, lo spazio da cui i pullman entreranno nell’area delle Ferrovie dove sta sorgendo il piccolo terminal. Nella stessa area le Ferrovie stanno realizzando anche un parcheggio a pagamento per 380 posti auto nella speranza che trasporto pubblico e trasporto privato possano integrarsi.

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