AGRIGENTO. Dieci famiglie residenti nel quartiere santa Maria dei Greci di Agrigento, dove è crollato palazzo Lo Jacono-Maraventano, hanno deciso di incaricare l'avvocato Basilio Vella affinché presenti un esposto denuncia contro il Comune. "Ci sono i presupposti per affermare che ci sono gravissime responsabilità da parte del Comune - ha spiegato l'avvocato -. Inoltreremo subito una diffida all'amministrazione e alla Protezione civile per la rimozione delle macerie che bloccano abitazioni e portoni. Inoltre, formalizzerò alla procura un esposto denuncia contro il Comune".
Le dieci famiglie per quasi un anno - durante i lavori di puntellamento del palazzo poi crollato, realizzati con i fondi della protezione civile regionale - avevano vissuto in casa di amici e parenti. All'inizio di aprile erano rientrati in casa. Intanto, i movimenti franosi che interessano il costone della cattedrale agrigentina di San Gerlando, chiusa da due mesi, si stanno estendendo all'adiacente palazzo arcivescovile. Alcune fessure si sono allargate in maniera vistosa tanto da indurre i tecnici della protezione civile a consigliare all'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, di non utilizzare l'ala nord del suo alloggio privato. Un vertice si terrà, ad Agrigento, mercoledì prossimo, alla presenza dei ministri Angelino Alfano e Stefania Prestigiacomo e del capo della protezione civile nazionale Franco Gabrielli.