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Camera commercio contro Racket, un banner per Grassi

Esposta sulla facciata principale della propria sede, in via Emerico Amari la foto dell'imprenditore. Sul cartellone campeggia, a caratteri cubitali, la scritta 'Mai piu' soli contro la mafia

PALERMO. Nel ventennale della morte di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso a Palermo il 29 agosto 1991 dopo avere denunciato pubblicamente i propri estorsori, la Camera di commercio stamattina ha esposto sulla facciata principale della propria sede, in via Emerico Amari, a Palermo, un banner con la foto dell'imprenditore. Sul cartellone campeggia, a caratteri cubitali, la scritta 'Mai piu' soli contro la mafia, la Camera di commercio nel ventennale dell'assassinio di Libero Grassi dedica il 2011 alla lotta al racket'. Il tabellone verrà esposto per tutto il 2011.    


Alla cerimonia di esposizione hanno preso parte, tra gli altri, la moglie dell'imprenditore, Pina Maisano Grassi, ed il figlio Davide; il comandante provinciale della guardia di finanza, Carlo Ricozzi; il presidente della Camera di commercio, Roberto Helg. "Per Palermo questa è una giornata importante - ha detto Helg - comunico con orgoglio che il consiglio camerale ha voluto dedicare all'unanimità questa iniziativa ad un grande uomo come Libero Grassi. Se il mondo dell'imprenditoria onora un imprenditore come Grassi, si vede che Palermo è cambiata".  Amare le parole di Pina Maisano Grassi che, ricordando la figura del marito, non può fare a meno di sottolineate che Libero "era solo". "L'allora presidente degli industriali disse che Libero faceva una 'tamburiata' e non risultava vi fossero imprenditori palermitani che pagavano il pizzo", ha aggiunto.

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