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Russo in diretta tv: Allegra deve dimettersi

L'assessore alla Salute ha chiamato la trasmissione "Mattino Cinque" dopo un servizio sui casi di malasanità al pronto soccorso dell'ospedale di Palermo

PALERMO. L'assessore regionale alla Salute Massimo Russo intervenendo alla trasmissione "Mattino Cinque" andata in onda stamattina con un servizio su casi di malasanità al pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo, ha chiesto le dimissioni del manager dell'azienda sanitaria Dario Allegra.
L'assessore Russo ha chiamato in diretta in trasmissione dopo aver ascoltato la denuncia della signora Angela Viscuso, 49 anni, che intervistata dal giornalista di Mattino 5 ha raccontato di "essere stata costretta ad aspettare per giorni su una sedia del pronto soccorso senza un'adeguata assistenza medica". La signora residente a Bagheria si è rivolta all'area emergenza dell'ospedale palermitano lo scorso 15 gennaio dopo essersi sentita male ed essere svenuta. "Sono andata al pronto soccorso del Civico perché a Bagheria - ha raccontato - non c'é il reparto di neurologia. Ma sembrava di essere in un accampamento da guerra. Sono stata per giorni su una sedia fino a quando finalmente ho 'conquistato' una barella". "Per non parlare dei bagni sporchi - ha aggiunto - in comune, maschi e femmine e dei lettini sporchi. A me è capitato quello dove una ragazza prima aveva vomitato".
"Mi sono vergognato ascoltando il racconto della signora - ha detto in diretta l'assessore Russo -. Le chiedo scusa in qualità di assessore della Sanità siciliana ed esprimo tutta la mia mortificazione all'Italia intera. Quello che è accaduto non è ammissibile e non ci sono giustificazioni di sorta: chiedo pubblicamente le dimissioni del dottor Allegra, manager del Civico". "Per il principio di responsabilità - ha aggiunto Russo - abbia un sussulto di dignità e si dimetta. Storie come questa e come le tante altre che sono emerse negli ultimi tempi dimostrano l'incapacità a risolvere i problemi. In questi casi bisogna avere il buon senso di mettersi da parte".
Per Russo "l'assessorato ha solamente poteri di indirizzo e programmazione ma si era già occupato del caso nei mesi scorsi: erano già state inviate due ispezioni dalle quali erano emerse preoccupanti carenze, subito contestate alla direzione". "Di fronte all'immobilismo dirigenziale nei giorni scorsi - ha precisato l'assessore - ho avviato le procedure per il commissariamento inviando una formale diffida al manager. Ora gli chiedo di dimettersi perché un ospedale non può essere gestito come un posto di sottogoverno".

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