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Palermo, si cambia in via Perpignano: al via nuovi provvedimenti

Più sicurezza in quello che è stato ribattezzato l'incrocio della morte. Dopo un incontro in Prefettura, decisi il prolungamento dei tempi del semaforo pedonale, maggiore illuminazione all'incrocio e un presidio fisso della municipale

PALERMO. Prolungamento dei tempi del semaforo pedonale, maggiore illuminazione all'incrocio, nuova segnaletica e un presidio fisso della polizia municipale.
Dalle parti di via Perpignano si cambia, dopo le vittime degli ultimi giorni e le polemiche sulla sicurezza di quel tratto di circonvallazione. I nuovi provvedimenti sono stati decisi durante un incontro in prefettura, richiesto dal presidente della Quarta circoscrizione, Rosario Seidita. Si prolunga, dunque, la durata del semaforo pedonale a chiamata, da molti giudicato troppo breve e oggetto delle proteste dei residenti della zona:si passa dagli attuali 20 secondi a 35. Verranno collocati dei segnali luminosi fosforescenti lungo l'attraversamento pedonale, mentre a monitorare la velocità degli automobilisti, ci penserà l'autovelox. Una pattuglia fissa della polizia municipale, dalle 5 del mattino alle 20, in divisa e in borghese, invece, controllerà anche i pedoni, per far sì che l'attraversamento avvenga lungo il percorso indicato.
A questo si aggiungerà il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e il potenziamento dell'illuminazione stradale. Lunedì il primo sopralluogo di Amg. «Soddisfatto dell'esito della riunione - dice Rosario Seidita, presidente della circoscrizione - perché credo che questi provvedimenti riusciranno davvero a rendere meno pericolo l'attraversamento all'incrocio di via Perpignano. È la dimostrazione, però, che degli accorgimenti erano necessari e che il provvedimento non considerava la sicurezza dei pedoni».
In programma c'è anche la sostituzione delle classiche strisce bianche con figure che rappresentano pedoni che possano richiamare l'attenzione dei cittadini, mentre l'Ufficio Traffico sta valutando se è possibile collocare bande rumorose e segnaletica lampeggiante che indichi l'attraversamento. «Dobbiamo verificare se la collocazione di bande è consentita dal codice della strada - spiega Marco Ciralli, dirigente dell'Ufficio Traffico del Comune -. La circonvallazione è, in qualche tratto, considerata a scorrimento veloce e, in questi casi, l'istallazione di dossi è proibita perché può arrecare disturbo al guidatore e può essere pericolosa per i motociclisti. Riguardo alla segnaletica lampeggiante, il Comune non dispone di questo tipo di segnali stradali. Ma, se ci saranno le risorse, potranno essere acquistati».
Intanto proseguono i lavori per la realizzazione del primo sovrappasso pedonale. Anche ieri gli operai della Sis erano al lavoro per completare i sondaggi geognostici che permettono di conoscere la natura e la composizione del sottosuolo dove verranno posizionati i piloni che reggeranno la passerella.

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