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Senza abbonamento per i bus Palermo, disabili in difficoltà

La tessera è scaduta lo scorso 31 dicembre e ora i portatori di handicap dovranno aspettare un nuovo bando del Comune per tornare a viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici

PALERMO. Spostarsi da casa con l'autobus e per tornarci essere costretti ad andare a piedi. E quando non si può, chiamare l'amico o il parente più disponibile per un passaggio. Succede ai disabili palermitani che, con l'abbonamento Amat scaduto lo scorso 31 dicembre, da quasi un mese si vedono ritirare le tessere a bordo dei mezzi su cui viaggiano, in attesa che il Comune si decida ad emanare il nuovo bando. Intanto, mentre fioccano le proteste, si cerca di capire in quanti quest'anno godranno delle agevolazioni.
Mentre, infatti, per il 2010 l'assessorato alle Politiche sociali ha destinato circa un milione e 300 mila euro per gli abbonamenti gratuiti a chi appartiene alle fasce protette e per i carnet da un centinaio di biglietti agli anziani, quest'anno bisognerà fare i conti con appena 220 mila euro. Almeno stando alle parole dell'assessore al ramo, Raoul Russo: «Per gli abbonamenti gratuiti dello scorso anno - spiega - ho avuto a disposizione i fondi stanziati con la legge 328. Quest'anno ho circa 220 mila euro, quanto recuperato dalle maglie del finanziamento 2010». Pochi soldi e tante richieste che non potranno mai essere tutte soddisfatte. Così, per accaparrarsi una tessera gratuita o un carnet di biglietti, bisognerà avere un reddito Isee non superiore a circa 9 mila euro e per i disabili un handicap minimo del 67 per cento. Tutti dettagli questi che dovranno essere definiti con i sindacati. «Martedì avrò un incontro con Cgil, Cisl e Uil - assicura Russo - ed entro la fine della settimana verrà emesso il bando».

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