PALERMO. “Dopo un mese dalla nostra prima richiesta di intervento delle istituzioni, che non ha avuto seguito, chiediamo al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, di intervenire per riaprire i termini del bando per i danni subiti nei vigneti per colpa della peronospora nel 2007”. Lo annuncia Nicola Perricone, presidente di Acli Terra Sicilia che spiega: “Ci risulta che, per l’ammissione ai benefici, gli Ispettorati hanno operato la verifica preliminare della documentazione, prevista dal bando, non tenendo conto del parametro, indicato nell’articolo 5 del DDG del 26 luglio 2010, relativo alla riduzione del reddito determinato dal patogeno”.
“Ciò ha comportato che tutte le domande a posto con la documentazione richiesta sono state ammesse positivamente indipendentemente dalla percentuale di danno ricevuto”, spiega, “di contro tutti i produttori che hanno ritenuto di non presentare le domande perché hanno avuto un calo di reddito inferiore a quanto previsto (ovvero del 37,24 % a Palermo, del 22.75% ad Agrigento dell’11,27% a Caltanissetta e del 45,44% a Trapani) risultano penalizzati”.
La conseguenza è stata che, in tutte le province, moltissime aziende non hanno partecipato al bando in quanto non rispondevano ai criteri di ammissibilità, e molti operatori, attenendosi alle regole, non hanno avviato le istanze ai propri associati. “Ancora una volta gli agricoltori che si sono attenuti alle disposizioni dei bandi, vengono penalizzati rispetto a chi invece tenta la fortuna e presenta istanze pur non avendo i requisiti. Pertanto a tutela di agricoltori ed operatori”, conclude Perricone, “chiediamo al governatore Lombardo di riaprire, in tempi brevissimi, i termini del bando per permettere a tutti gli aventi diritto di presentare le istanze”.
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