Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo, torna l'emergenza rifiuti e i roghi per Natale

Decine gli interventi da parte dei vigili del fuoco per spegnere i cassonetti dati alle fiamme durante la notte. L'Amia: entro 48 ore si ritorna alla normalità

PALERMO. A distanza di pochi mesi dalla forte crisi della scorsa estate, tornano i roghi notturni dei cassonetti dell'immondizia. In alcune zone, sia periferiche che centrali della città, sembra essere tornata l'emergenza rifiuti, causata questa volta dal periodo delle feste di Natale che ha complicato il già fragile sistema di raccolta dell'Amia.
Cumuli di rifiuti, mini-discariche e cassonetti stracolmi, infatti, sono stati incendiati questa notte, costringendo i vigili del fuoco ad intervenire in una decina di occasioni. I pompieri hanno operato in diversi quartieri tra cui: via Resuttana, via San Vincenzo di Paoli, piazza Marchese di Regalmici, via Ruggero Settimo, via Giuseppe La Masa, via Domenico Scinà, via dell'Airone e via Gino Funaioli. Inoltre, a Monreale, sono state bruciate tre autovetture.
Il Giornale di Sicilia di oggi dedica due pagine all'invasione dell'immondizia per le strade di Palermo e all'emergenza roghi di questi giorni, riesplosi in via Benedetto Gravina in pieno centro e nelle periferie al Villaggio Santa Rosalia, in via Maqueda e nella zona di Bonagia. Per la doppia festività di Natale e Santo Stefano sono stati dati alle fiamme una trentina di cassonetti. E mentre il centralino dell'Amia nei giorni di festa non dava nessuna risposta, sono stati tanti gli interventi in questi ultimi giorni da parte dei vigili del fuoco.
Secondo l'Amia, i rallentamenti sarebbero stati causati da un eccessivo conferimento di spazzatura da parte dei cittadini che in questi giorni di festa è sempre superiore alla media, oltre che ad una minore presenza degli operatori, a causa delle ferie natalizie. Precisano, però, che «oltre il 60 per cento del personale ha lavorato anche nei giorni del 25 e del 26 dicembre. Bisognerà attendere ancora 24/48 ore affinchè la situazione torni alla normalità».

Caricamento commenti

Commenta la notizia