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Papa: "Ogni bambino ha bisogno di una famiglia"

Il Pontefice nell'Angelus recitato a San Pietro: "Servono l'amore di un padre e di una madre, fare un figlio non è un mero atto riproduttivo. Ha bisogno del calore domestico, non di comodità esteriori"

ROMA. La nascita di un bambino "non è un mero atto riproduttivo", e un bimbo ha bisogno non tanto di "comodità esteriori", quanto piuttosto dell'"amore di un padre e di una madre" e del "calore di una famiglia". Lo ricorda il Papa nell'Angelus recitato dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro.     E' questo, ha detto Benedetto XVI, che dà ai piccoli "sicurezza" e che, "nella crescita, permette la scoperta del senso della vita"."La nascita di ogni bambino - ha detto Benedetto XVI dopo aver ricordato la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme - porta con sé qualcosa di questo mistero! Lo sanno bene i genitori che lo ricevono come un dono e che, spesso, così ne parlano. A tutti noi è capitato di sentir dire a un papà e a una mamma: 'Questo bambino è un dono, un miracolo!'. In effetti, gli esseri umani - ha sottolineato - vivono la procreazione non come mero atto riproduttivo, ma ne percepiscono la ricchezza, intuiscono che ogni creatura umana che si affaccia sulla terra è il 'segno' per eccellenza del Creatore e Padre che è nei cieli".    


"Quant'è importante, allora, - ha aggiunto il Papa - che ogni bambino, venendo al mondo, sia accolto dal calore di una famiglia! Non importano le comodità esteriori: Gesù è nato in una stalla e come prima culla ha avuto una mangiatoia, ma l'amore di Maria e di Giuseppe gli ha fatto sentire la tenerezza e la bellezza di essere amati. Di questo hanno bisogno i bambini: dell'amore del padre e della madre. E' questo che dà loro sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita. La santa Famiglia di Nazareth ha attraversato molte prove, come quella - ricordata nel Vangelo secondo Matteo - della 'strage degli innocenti', che costrinse Giuseppe e Maria ed emigrare in Egitto (cfr 2,13-23). Ma, - ha concluso - confidando nella divina Provvidenza, essi trovarono la loro stabilità e assicurarono a Gesù un'infanzia serena e una solida educazione"

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