PALERMO. La Cassazione ha condannato in via definitiva il capoclan di Villabate, Nicola Mandalà, per l'omicidio dell'imprenditore Salvatore Geraci, avvenuto il 5 ottobre 2004, in corso dei Mille a Palermo. Per lo stesso delitto sono stati confermati anche gli ergastoli per Ignazio Fontana, detto Ezio, e Damiano Rizzo.
Mandalà, negli anni '90, era stato anche accusato di altri omicidi commessi nel palermitano, come l'uccisione di Giovanni Salamone. Il capoclan di Villabate è considerato uno dei fedeli collaboratori di Provenzano, l'uomo che coprì la latitanza del capo dei corleonesi, sfuggito alla cattura per oltre quarant'anni.
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Omicidio Geraci, ergastolo definitivo per il boss Mandalà
La sentenza della Cassazione per il capoclan di Villabate. Per il delitto dell’imprenditore confermato il carcere a vita anche per Ignazio Fontana e Diamano Rizzo
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