Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sportelli multifunzionali, ricollocati 1850 lavoratori

Accordo tra l'assessorato regionale e in sindacato. Saranno sbloccati anche il pagamento degli stipendi arretrati

PALERMO. Accordo raggiunto tra le sigle sindacali, l'assessorato regionale al Lavoro e gli enti regionali che si occupano di servizi formativi. Saranno avviati i progetti relativi ai servizi formativi, così come era stato previsto dall'agenzia regionale per l'impiego, ed il personale che era impiegato negli sportelli multifunzionali e che era stato considerato in esubero, sarà ricollocato.



A beneficiare dell'intesa, siglata ieri, 1850 lavoratori che hanno prestato servizio in 252 sportelli sparsi per tutta le Regione. L'accordo è stato raggiunto ieri, nella sede dell'assessorato alla Famiglia, in via Trinacria a Palermo. Seduti al tavolo, l'assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, Andrea Piraino, i rappresentanti delle sigle sindacali Ugl scuola, Cgil Sicilia, Cisl regionale, Uil scuola e Snals Confsal e gli enti gestori, Forma, Aniefop/Interefop e Cenfop Sicilia. L'accordo prevede che siano gli stessi enti gestori ad individuare gli operatori in esubero attraverso una graduatoria interna. A determinare questa speciale «classifica» saranno alcuni fattori importanti. In primo luogo, gli anni di anzianità. Ogni anno di lavoro determina un punto per la graduatoria. Il secondo fattore è dato dagli anni trascorsi presso gli sportelli multifunzionali. Per ogni anno di servizio, vengono attribuiti due punti in graduatoria. In caso di parità di punteggio, verrà individuato il lavoratore con il minor carico familiare. In caso di ulteriore parità di punteggio, si utilizzerà il criterio della minore età anagrafica. I lavoratori che avranno il punteggio più basso saranno giudicati come «eccedentari».



«L’intesa – dicono Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil e Giovanni Lo Cicero, della Flc siciliana - sbloccherà anche la questione del pagamento degli stipendi agli operatori. I soggetti attuatori potranno infatti a breve presentare gli atti di adesione consentendo all’amministrazione di completare l’iter per i finanziamenti dei progetti».
La crisi generale della Regione ha coinvolto anche gli enti di formazione professionale. Ma l'assessore Piraino, durante la riunione, ha garantito che presenterà al più presto alla Giunta Regionale una proposta per la copertura finanziaria degli istituti che non rientrano nei finanziamenti attraverso il fondo sociale europeo (Fse) e del programma attuativo regionale fondo aree sottoutilizzate (Par-Fas). L'accordo prevede anche che, nel caso in cui non sia disponibile un posto all'interno di uno sportello multifunzionale, al lavoratore sarà garantito un impiego all'interno dello stesso ente gestore dal quale dipende. «Si è giunti ad una mediazione - affermano Pagliaro e Lo Cicero - complessivamente soddisfacente che vede accolti in maniera significativa i contenuti proposti dalla Cgil».

Caricamento commenti

Commenta la notizia