MESSINA. La procura di Messina ha chiuso le indagini per 21 persone nell'ambito dell'inchiesta sul servizio di vigilanza del Policlinico di Messina. Tra gli indagati figurano anche la moglie del rettore Franco Tomasello, Carmela Grasso, un viceprefetto aggiunto, Gabriella Ciriago, un dirigente del Comune, Carmelo Altomonte, un ex poliziotto, Emanuele Galizia, ed un avvocato, Antonino Lo Giudice. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di estorsione, concussione, minacce, rivelazione di segreto d'ufficio, appropriazione indebita con l'aggravante di prestazioni d'opera, truffa, turbativa d'asta, falso in bilancio e falsa testimonianza.
La vicenda ruota attorno all'agenzia 'Corio Antonino Il Detective Srl' che negli anni scorsi gestiva la vigilanza del Policlinico. Secondo l'accusa Carmela Grasso, abusando della sua qualifica di assistente amministrativo al rettorato, avrebbe indotto l'amministratrice dell'agenzia a consegnarle la somma mensile di 20mila euro e costosi regali. Per il viceprefetto aggiunto, Gabriella Ciriago, è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio: avrebbe consegnato documenti riservati fornendo anche informazioni sui procedimenti in corso.
Policlinico Messina, chiusa indagine della procura
Tra gli indagati figurano anche la moglie del rettore Franco Tomasello, Carmela Grasso, un viceprefetto aggiunto, Gabriella Ciriago, un dirigente del Comune, Carmelo Altomonte, un ex poliziotto, Emanuele Galizia, ed un avvocato, Antonino Lo Giudice
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