PALERMO. Si è concluso questa notte il recupero di tre cicloturisti palermitani che, attraversando i sentieri impervi del parco delle Madonie, sono stati sorpresi dal buio, e impossibilitati a trovare la strada di ritorno. I tre giovani, C.P. e C.D. fratelli di 32 e 23 anni e G.D. di 36 anni, hanno chiamato la Sala operativa del Corpo forestale per chiedere soccorsi.
I tre si trovavano a Vallone Secco, dove sono stati raggiunti dagli uomini del soccorso alpino. Il buio aveva fatto perdere l'orientamento ai ciclisti. In una settimana il Cnsas ha operato in Sicilia un numero rilevante di interventi. Appena poche ore prima, infatti, la stazione di Etna Sud era intervenuta per il recupero di due escursionisti; due giorni era toccato a un cercatore di castagne, e mercoledì notte la stazione Palermo Madonie aveva soccorso a San Vito Lo Capo due rocciatori tedeschi bloccati a Pizzo Monaco.
Altro caso ieri sera sui Peloritani. Due professionisti bolognesi, un uomo di 54 anni e una donna di 50, sono stati soccorsi ieri sera dai carabinieri dopo aver perso l'orientamento sui monti Peloritani, in un'area tra i comuni di Malvagna e Roccella Valdemone. I due, in sella alle loro mountain bike, si erano inoltrarti nella riserva naturale del bosco di Malabotta. Chiamato il numero di emergenza 112, i carabinieri hanno attivato i soccorritori, che hanno rintracciato i due alle 23.30.
Parco delle Madonie: soccorsi tre ciclisti dispersi
Col buio avevano perso l'orientamento e chiesto aiuto alla sala operativa del Corpo forestale. Poche ore prima salvati due escursionisti sull'Etna
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