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Messina, inchiesta al Policlinico: arriva Fazio

Il ministro della Salute nella struttura sanitaria della città peloritana: valuterà se la lite tra i ginecologi abbia determinato un ritardo nel taglio cesareo su Laura Salpietro

MESSINA. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio, accompagnato dall'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, è arrivato al policlinico di Messina per verificare le condizioni della puerpera Laura Salpietro, 30 anni, e del figlio uscito dal coma farmacologico indotto dopo due arresti cardiaci.
Il ministro parteciperà anche a una riunione della direzione dell'azienda universitaria per valutare se la lite nella sala parto dell'ospedale tra due ginecologi abbia determinato un ritardo nel taglio cesareo come ha denunciato il marito della donna. Sulla vicenda è stata aperta nei giorni un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Messina.
IL COMMENTO. "Chiedo scusa alla signora e alla famiglia a nome dei medici e della Sanità per quello che è successo, e lo dico da medico". Lo ha affermato il ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, dopo aver incontrato Laura Salpietro, la puerpera che ha partorito nel policlinico di Messina mentre due medici litigavano in sala parto.
"La mia è stata una visita di solidarietà alla signora, al piccolo Antonio e a suo marito - ha aggiunto Fazio -. Ho trovato la signora bene. Ho cercato di darle parole di speranza e soprattutto ho cercato di ribadirle che le istituzioni sono
vicine a lei e alla sua famiglia in questo momento".
LA PUERPERA. Laura Salpietro non ha ancora potuto vedere il proprio figlio nato quattro giorni fa nella sala parto del policlinico di Messina, dove poco prima due medici avevano litigato tra loro. Lo ha reso noto la cognata della paziente, Cettina Molonia, sottolineando che sono in attesa di conoscere quali siano "i veri danni subiti dal bambino". "Ieri è stata tolta l'intubazione e respira da solo - ha aggiunto - ma la situazione rimane molto critica perché non sappiamo se ci sono stati danni cerebrali. La verità sul suo stato di salute si scoprirà tra un paio d'anni. Mia cognata il bambino non l'ha ancora visto, fisicamente sta meglio, ma emotivamente...".

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