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Bellolampo, via ai lavori entro la prima metà di settembre

Serviranno a realizzare la sella di collegamento tra la quarta e la quinta vasca della discarica di Palermo. Costo dell'opera quasi 2 milioni di euro

PALERMO. Nuova corsa contro il tempo con margini di ottimismo. Entro la prima decade di settembre partiranno i lavori per la sella di collegamento tra la quarta e la quinta vasca di Bellolampo. Opera indispensabile che servirà ad accogliere i rifiuti non appena la quinta vasca sarà colma di immondizia, ovvero fra tre-quattro mesi. Un progetto da due milioni di euro affidato ai professionisti Manlio Averna e Maurizio Croce (gli stessi progettisti di quarta e quinta vasca) che ha già avuto il via libera la scorsa settimana in una conferenza di servizi a cui hanno partecipato un po’ tutti gli attori della gestione rifiuti a Palermo, Amia e Protezione civile i principali, soprattutto quest’ultima adesso che è il braccio operativo del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, il presidente della Regione Lombardo. Spiega il responsabile regionale della Protezione civile Pietro Lo Monaco: «Stiamo attendendo la consegna dell’area da parte dell’Amia. A fine mese partono le lettere per l’appalto a trattativa privata. Invieremo l’offerta a dieci imprese. A quel punto pensiamo di affidare i lavori nei primi giorni di settembre. La ditta che si aggiudica l’appalto ha 45 giorni di tempo per concludere la sella di collegamento».
Che a conti fatti, come puntualizza l’esperto dell’Amia, il professore Federico Vagliasindi, si arriverà a una capienza complessiva (quinta vasca più sella di collegamento) di 750 mila metri cubi. Ovvero circa un anno di tempo per abbancare spazzatura grazie a percentuali di pendenza più accentuate rispetto a quanto previsto dalla legge. «Ed in ogni caso - tiene a ribadire Vagliasindi - la quinta vasca da sola può contenere molto meno dei 300 mila metri cubi di rifiuti previsti in un primo momento dall’ex commissario Trevisone». Resta il problema del dopo. Tra un anno, a patto che i lavori per la sella di collegamento si realizzino senza intoppi, che succede? Dove sarà sistemata la spazzatura dei palermitani? Ci sarà una sesta vasca. Lo dice Lo Monaco aggiungendo che «siamo già al lavoro per definire opera, area e capienza. I prossimi mesi serviranno a dare il via all’iter per la realizzazione. Abbiamo già dato incarico al professore Raffaello Cossu di fare una verifica sui progetti già esistenti. In ogni caso non si tratterà di fare solo la sesta vasca ma di prevedere una piattaforma integrata sui rifiuti che sia a norma di legge». Intanto sul fronte della raccolta l'Amia fa sapere che «fra sabato e domenica scorsi, nonostante il Ferragosto, ha assicurato la propria presenza il 50 per cento del personale, garantendo così il servizio di raccolta rifiuti con uno standard adeguato alla circostanza. Le poche prevedibili anomalie sono state recuperate fra lunedì e ieri».

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