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Vacanze abusive, Sicilia maglia nera

Controlli della guardia di finanza sulle attività ricettive e turistiche in tutta Italia. Nell'Isola il maggior numero di irregolarità, con 10 casi di evasori totali

ROMA. Affittacamere abusivi, lavoratori irregolari, strutture che non denunciano nulla al fisco. E' variegata la rosa di irregolarità scoperte della Guardia di finanza nel corso di una prima fase di controlli "estivi" sulle attività ricettive, balneari e turistiche. Con un ammontare di redditi non dichiarati che ha già raggiunto quota 20 milioni di euro. Dall'inizio dell'estate ai primi di agosto sono state oltre 600 le verifiche effettuate dalla Fiamme Gialle, rivolte principalmente ad alberghi, affittacamere, villaggi turistici e campeggi (121), ristoranti e pizzerie (218), bar e gelaterie (125), stabilimenti balneari (108), discoteche e locali da ballo (14) e sale giochi (9).    
Risultato: 43 di queste attività, pur operando alla luce del sole e percependo consistenti guadagni, sono risultate evasori totali. Nel dettaglio si tratta di 4 affittacamere, 23 fra ristoranti e pizzerie, 5 bar, 7 sale da ballo e 4 commercianti al dettaglio di articoli sportivi. Il numero più alto in Sicilia (10 casi). Seguono Toscana (7 casi), Campania, Liguria e Sardegna (tutte e tre 5 casi), Calabria e Lazio (entrambe 4 casi) e Puglia (3 casi), per un'evasione complessiva pari a circa 20 milioni di euro di redditi non dichiarati e a oltre 2,6 milioni di Iva evasa. I controlli proseguiranno fino alla fine dell'estate.
Nel Siracusano, 23 fra gestori di stabilimenti balneari e circoli nautici operanti su aree demaniali avevano omesso di pagare l'Ici per 650 mila euro. Da controlli della Gdf sono poi emersi quasi 1.100 i casi di mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali riscontrati durante i controlli sui litorali: nel mirino, 450 altrettanti ristoranti e pizzerie, 326 bar e gelaterie, 155 stabilimenti balneari e 58 alberghi e affittacamere.

LAVORATORI. Le verifiche hanno riguardato anche la presenza di lavoratori in nero e irregolari, che normalmente aumentano d'estate. Novanta le imprese del settore turistico che hanno fatto ricorso a manodopera irregolare, scovate principalmente in Liguria (21 casi), Sicilia (17), Puglia (16), Calabria (11) e Toscana (5). I lavoratori irregolari individuati sono stati 220, di cui 177 completamente in nero.
Per quanto riguarda, infine, il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, la Gdf ha denunciato all'autorità giudiziaria, complessivamente, 639 venditori abusivi e sequestrato quasi 3 milioni di pezzi fra prodotti contraffatti, supporti audio/video pirata, falsi 'made in Italy' e merci pericolose.

AFFITTI. Oltre un milione di euro di affitti in nero. Lo ha scoperto la Guardia di finanza, in una prima fase di controlli sulle attività economiche e commerciali legate alla stagione estiva. Il contrasto degli affitti in nero è stato uno dei versanti che ha visto più impegnati i militari delle Fiamme Gialle. Le verifiche sono state in tutto 150, effettuate nelle località balneari più rinomate e concentrati principalmente in Puglia, Sardegna, Lazio, Sicilia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Calabria. E l'ammontare degli affitti in nero scoperti è in tutto pari a oltre 1 milione di euro, per lo più derivanti da locazioni stagionali o per brevi periodi.

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