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Vacanze, a Palermo e Catania nessuno si muove: il 95 per cento a casa

Secondo i dati dell'Osservatorio di Milano gli abitanti delle due più grandi città siciliane preferiscono andare e tornare dal mare, vista la vicinanza. Primo giorno di esodo senza grandi disagi

PALERMO. Ai palermitani piace stare a casa anche durante le vacanze. Sarà per il mare a due passi, sarà per la crisi economica che non permette voli pindarici né con la mente né con il corpo, ma fatto sta che secondo gli ultimi dati dell’osservatorio di Milano, ben il 95% (contro il 90% dello scorso anno) degli abitanti del capoluogo siciliano preferisce andare e tornare in giornata dalla spiaggia. Il classico mordi e fuggi, dunque. Proprio per questo il comando provinciale dei Carabinieri, guidato dal colonnello Teo Luzi, ha intensificato i controlli per le ferie d’agosto, con uno spiegamento di uomini mirato alla prevenzione. Lotta alla microcriminalità, aiuto agli anziani, da soli e sempre fascia particolarmente debole nelle vacanze, controllo ai locali notturni e nei lidi, con un occhio vigile in particolare su Mondello, che visti questi dati sarà davvero “bollente”.



Tutti in città anche a Catania, evidentemente per le stesse ragioni della vicina Palermo. E non solo in Sicilia, visto che anche a Cagliari, Bari e Napoli il trend è sempre quello. Come prevedibile, al Nord invece c’è un vero e proprio esodo.  Tutti in viaggio verso mare o montagna, dunque, e le città cominciano a svuotarsi. Secondo una ricerca dell'Osservatorio di Milano, sono Milano, Torino e Bologna le città italiane che si svuotano di più nel mese di agosto: a Milano rimane il 65% di abitanti, a Torino il 55% e a Bologna il 50%. Invece nelle città d'arte (Venezia, Roma e Firenze) il turismo straniero soprattutto ma anche quello italiano di pochi giorni impone ai cittadini che lavorano proprio con il turismo di rimanere (75%).



Nel prima domenica del grande esodo il traffico è stato sostenuto ma regolare. A favore del buon andamento  hanno giocato, probabilmente, gli allarmi e le raccomandazioni: gli italiani hanno scaglionato le partenze e la circolazione è stata distribuita a partire dal pomeriggio di venerdì, proseguendo per tutta la giornata di ieri. Merito anche delle nuove norme del Codice della strada, e soprattutto la tolleranza zero nei confronti di alcol e droga, hanno colpito sull'esodo e sono stati numerosi i controlli messi in atto dalla polizia e carabinieri sulle strade delle vacanze. "Solo" 76 le patenti ritirate.

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