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Frane nel Messinese, gli sfollati sospendono occupazione a Caronia

Decisivo si è rivelato l'incontro con il responsabile regionale della protezione Civile, Pietro Lo Monaco che ha annunciato lo stanziamento di 100 mila euro per far fronte alle prime mensilità di rimborso per le spese di affitto sostenute da chi é rimasto senza un tetto

CARONIA. Si è conclusa dopo cinque giorni l'occupazione dell'aula consiliare di Caronia da parte delle cento persone sfollate dalle contrade Lineri e Ricchò a causa della frana dello scorso primo marzo. Decisivo si è rivelato l'incontro con il responsabile regionale della protezione Civile, Pietro Lo Monaco che ha annunciato lo stanziamento di 100 mila euro per far fronte alle prime mensilità di rimborso per le spese di affitto sostenute da chi é rimasto senza un tetto.  "Non vi annuncio né miracoli né colpi di bacchetta magica - ha detto Lo Monaco - i tempi di tutta questa vicenda non saranno brevi". Poi ha svolto una dettagliata relazione sulla situazione anticipando che ben poche delle case danneggiate dalla frana potranno tornare ad essere abitate.  "Così come a San Fratello - ha aggiunto il responsabile della Protezione civile regionale - non siamo in grado di fronteggiare il movimento franoso. Quindi ci limiteremo a consolidare solo le parti più a ridosso della corona della frana, tutto il resto dovrà essere ricostruito altrove. I soldi che abbiamo a disposizione saranno per il momento per gli affitti degli sfollati e per le altre spese urgenti alla popolazione". Non è invece possibile dare scadenze per la ricostruzione, i tempi però saranno lunghi.  Lo Monaco ha poi annunciato una seconda fase di ricognizione generale su circa 70 comuni dei Nebrodi per stabilire in via definitiva l'entità dei danni che secondo la prima verifica ammontava a 300 milioni di euro.    "Siamo concentrati nel reperimento dei fondi necessari e sino a questo momento siamo arrivati a quota 140 milioni tra stanziamenti straordinari e fondi dell'accordo quadro col governo nazionale - ha concluso Lo Monaco - dobbiamo tutti lavorare per trovare le altre somme e ci vorrà del tempo".

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