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Bagheria, villa sequestrata agli Eucaliptus

Si tratta di un immobile dal valore di cinquecentomila riconducibile a Nicolò e Salvatore, due esponenti di spicco di Cosa Nostra nella zona

BAGHERIA. Una villa dal valore di circa cinquecentomila euro è stata confiscata ieri dai carabinieri su disposizione della sezione misura di prevenzione del tribunale di Palermo. L’immobile, secondo quanto riportato dalle autorità, è riconducibile al presunto boss di Bagheria Nicolo' Eucaliptus, 60 anni, e al figlio Salvatore, 39 anni, entrambi arrestati nel 2004. La villa, che si trova in contrada Consona era stato sequestrato nel 2008 sulla base delle indagini patrimoniali dei carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Palermo. La famiglia Eucaliptus aveva sicuramente un ruolo di spicco nella criminalità organizzata del Bagherese: il padre Nicolo', condannato all'ergastolo del 1995, e' indicato come capomafia di Bagheria, mentre il figlio, condannato nel 2005 a 4 anni e 6 mesi per associazione mafiosa, faceva parte della catena di 'postini' di cui si serviva Bernardo Provenzano per recapitare i 'pizzini' durante la sua latitanza. A Salvatore Eucaliptus, inoltre, il Tribunale ha applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per la durata di 4 anni.

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