PALERMO. Nel quartiere del Borgo Vecchio, dove ha una bancarella, lo chiamano "Arrosti pisci", un soprannome che gli hanno affibbiato perché, per vivere, apparentemente cuoceva pesce e carne alla griglia nel mercato del rione popolare palermitano. Ma dalle indagini è emerso che la vera attività di Michele Cordaro sarebbe quella di riscuotere il pizzo per i mafiosi della zona, fino a diventare un boss di peso. Oggi la finanza ha sequestrato a Cordaro beni per 23 mila euro, tra libretti bancari e auto.
Venditore ambulante tra i nuovi boss
Dalle indagini è emerso che Michele Cordaro gestiva le estorsioni nel quartiere Borgo Vecchio. La guardia di finanza gli ha sequestrato beni per 23 mila euro
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