Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Guerra dei taxi" tra Palermo e Monreale

Il sequestro di un mezzo di proprietà di un tassista palermitano da parte devi vigili urbani della città normanna rischia di creare un incidente diplomatico

PALERMO. Il sequestro di un taxi di proprietà di un tassista palermitano da parte dei vigili urbani di Monreale, cittadina a una manciata di Km da Palermo, rischia di creare un incidente "diplomatico" con ripercussioni sull'ordine pubblico. Sul piede di guerra ci sono 320 tassisti di Palermo che da oggi sono in agitazione e domani le due cooperative che associano i taxi rimarranno chiuse per protesta. Da oltre un anno il comune di Monreale vieta ai tassisti di Palermo di sostare nelle aree riservate ai taxi locali, obbligandoli ad accompagnare i turisti presi in consegna a Palermo e a lasciarli nella cittadina normanna. Una decisione criticata dai tassisiti palermitani, alcuni dei quali, violando le disposizioni comunali, hanno rimediato diverse multe perché in passato hanno atteso a Monreale che i clienti ultimassero la visita della cittadina per riportarli indietro come pattuito. Oggi, però, il clima è diventato più pesante. I vigili urbani, infatti, hanno sequestrato l'auto a un tassista, Antonio Guagliardo di 25 anni, "colpevole" di avere trasportato cinque turisti a Monreale, che avrebbero voluto visitare dopo essere sbarcati da una nave da crociera. "Quando mi hanno fermato non ci volevo credere - racconta il tassista - I vigili hanno chiesto ai turisti stranieri di scendere dall'auto; ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto che non potevo sostare lì. Pensavo a una multa, invece mi hanno sequestrato l'auto, un vero e proprio abuso. Hanno detto ai turisti di rivolgersi ai taxi di Monreale per essere riaccompagnati a Palermo, ma loro si sono rifiutati, dicendo che era un sopruso. Per tre volte ho chiamato col telefonino l'intervento dei carabinieri, ma non sono mai arrivati. Anzi, quando poco dopo ho incontrato una pattuglia, ho chiesto chiarimenti e mi hanno risposto che i vigili hanno l'autorità per agire e che comunque avendo a disposizione solo una squadra non potevano intervenire".  Oltre al sequestro, i vigili urbani hanno elevato un multa al tassista di 155 euro "contestandomi, in maniera allucinante, che stavo svolgendo un servizio a noleggio". I sindacati dei tassisti di Palermo si sono rivolti a un legale e annunciano battaglie. "Hanno interrotto un pubblico servizio - accusa Antonio Gugliardo - e mi hanno procurato un danno economico enorme. Mi hanno persino perso le chiavi dell'auto e dunque dovrò affrontare altre spese quando otterrò il dissequestro del mezzo".   

Caricamento commenti

Commenta la notizia