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Rifiuti, prorogato l'utilizzo della discarica di Bellolampo

La presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato con ordinanza fino al 31 maggio prossimo lo smaltimento dell'immondizia nel sito palermitano

PALERMO. La presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato con ordinanza fino al 31 maggio prossimo lo smaltimento nella discarica di Bellolampo dei rifiuti urbani stoccati provvisoriamente in esecuzione delle ordinanze urgenti adottate dal presidente della Provincia regionale, Giovanni Avanti e dal sindaco di Palermo, Diego Cammarata. Lo smaltimento deve essere effettuato dal soggetto gestore d'intesa con l'Arpa Sicilia e la Provincia di Palermo per minimizzare l'impatto ambientale. Il sindaco Cammarata deve provvedere, tramite l'Amia, l'azienda per la gestione dei rifiuti in città, e utilizzando le risorse economiche anticipate dalla Regione siciliana, a smaltire il percolato presente nella discarica di Bellolampo. "Il soggetto gestore - si legge nell'ordinanza - è tenuto a occuparsi del trattamento del percolato e ad effettuare, con somma urgenza, gli adeguamenti tecnici per assicurare il pieno funzionamento del sistema di pretrattamento dei rifiuti in base ad un progetto sottoposto alla preventiva approvazione di Arpa Sicilia e della Provincia di Palermo". L'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Pier Carmelo Russo, è nominato soggetto attuatore "ed agisce con i poteri previsti dalle ordinanze adottate per il superamento del contesto emergenziale - continua l'ordinanza - la realizzazione di un nuovo sito di discarica nel comune di Bolognetta (Pa) e in altri luoghi in cui autorizzare lo smaltimento dei rifiuti di parte dei comuni che attualmente utilizzano la discarica di Bellolampo a carico del bilancio della Regione e a valere sui fondi Fas 2000-2007".

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