SIRACUSA. "Alcune parti della politica giocano a fare melina di fronte all'opinione pubblica per presunti aspetti di ulteriore verifica che ci sembrano più che altro demagogici e strumentali". Lo afferma in una nota Confindustria Siracusa, in relazione alla richiesta di istituire una commissione parlamentare d'indagine sui rischi industriali nell'area di Priolo-Melilli-Augusta formulata dalla Commissione regionale alle Attività produttive. Lunedì prossimo alla Regione è convocata la conferenza dei servizi che dovrebbe pronunciarsi sul progetto di rigassificatore che Jonio Gas, società di Erg e Shell, ha in programma nel polo industriale siracusano, il cui iter si trascina da diversi anni. "La conseguenza più evidente - scrive ancora Confindustria Siracusa - è l'ulteriore rinvio e ritardo ingiustificato sull'autorizzazione di un investimento che riteniamo, come più volte detto, strategico per il futuro della nostra zona industriale e della nostra economia e che gode di tutti i pareri positivi già espressi". Infine, Confindustria ricorda "che gli impianti dell'area industriale sono sottoposti a costanti e continue ispezioni ministeriali, verifiche, adeguamenti e controlli dei rischi da parte degli organi".
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