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Mafia, maxi operazione tra Palermo e Usa

Emessi provvedimenti di fermo nei confronti di 20 indagati. Nel mirino la famiglia di Santa Maria di Gesù del capoluogo. Sei arresti anche in America

Palermo. L'operazione, denominata "Paesan Blues", è stata coordinata dalla Procura di Palermo che ha emesso provvedimenti di fermo nei confronti di 20 indagati accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, tentato omicidio, traffico di droga e altro. Le indagini hanno consentito di destrutturare la famiglia di Santa Maria di Gesù di Palermo e le sue ramificazioni negli Stati Uniti.I particolari dell'operazione saranno illustrati durante la conferenza stampa che si terrà oggi pomeriggio, alle 16.30, presso la Questura di Palermo. Parteciperanno i magistrati inquirenti, gli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile del capoluogo isolano, nonchè di magistrati americani e funzionari del Fbi di New York e Miami. Analoga conferenza verrà tenuta a Miami con la partecipazione di investigatori italiani.
Gli arresti negli Usa. Sono sei le persone arrestate negli Stati Uniti nell'ambito dell'operazione antimafia condotta dalla polizia italiana e dall'Fbi contro gli esponenti della famiglia palermitana di Santa Maria di Gesù. In particolare, i fermi negli Stati Uniti sono stati effettuati a Miami e New York, dove già da alcuni giorni si trovavano funzionari del Servizio operativo centrale (Sco) della Polizia italiana. Poliziotti italiani e americani hanno lavorato in stretto contatto per oltre due anni per arrivare agli arresti di oggi. I dettagli dell'operazione saranno resi noti in due conferenze stampa: una che si terrà in questura a Palermo alle 16.30 - alla quale parteciperanno i magistrati che hanno coordinato l'indagine, gli investigatori dello Sco e della squadra mobile di Palermo, magistrati americani e funzionari dell'Fbi di New York e Miami - e una a Miami, alla quale saranno presenti i funzionari di polizia italiani che hanno partecipato all'operazione negli Usa.

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