Catania. Sono 70.493, con un incremento di 1.441 casi in più rispetto all'anno precedente, i ricorsi pendenti, al 31 dicembre del 2009, al Tribunale amministrativo regionale di Catania. Sono i dati resi noti dal presidente Vincenzo Zingales alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario del Tar del capoluogo etneo, spiegando che l'aumento dei casi da trattare è esclusivamente legato alle carenze nell'organico di personale a tutti i livelli. I magistrati in servizio, ricorda Zingales, sono rimasti gli stessi: 20 invece dei previsti 26 che svolgono un carico di lavoro di 120 sentenze di merito all'anno. Così come accade con il personale di segreteria: 32 unità invece delle 36 previste. "La permanente gravissima insufficienza dell'organico in tutti i settori - osserva Zingales - è il principale fattore del progressivo aumento dell'imponente numero di ricorsi pendenti". Il presidente sottolinea il rischio, legato alla carenza di organico, di "un prezzo sociale da pagare: l'inevitabile e pericoloso aumento dei margini di errore nell'attività dei magistrati". Il presidente Zingales individua però anche due elementi positivi: "il trasloco che dovrebbe avvenire entro il 2012 nella nuova sede del Tar di Catania, che è stata già individuata" e "l'emanazione entro il prossimo 5 luglio del nuovo Codice del processo amministrativo".