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"Fragalà sta lottando"

I medici della seconda Rianimazione del Civico non si sbilanciano sui danni permanenti: "E' presto per parlarne, siamo concentrati sulla possibilità di stabilizzare le condizioni del paziente"

Palermo. “Il paziente sta lottando”. Enzo Fragalà, l’avvocato aggredito martedì sera a pochi passi dal suo studio in centro, a Palermo, non si arrende. Lo dicono i medici della seconda Rianimazione dell’ospedale Civico che lo hanno in cura. I sanitari, nel terzo bollettino medico diffuso questa mattina, fanno riferimento ad un altro intervento che l’ex parlamentare di An ha subito la scorsa notte. Una operazione legata alla necessità di effettuare una pulizia dell’emorragia cerebrale e alle lesioni che l’avvocato ha riportato.
Su eventuali danni permanenti i medici non si sbilanciano. “È ancora troppo presto per poterne parlare – dicono -. In questa fase siamo concentrati sulla possibilità di stabilizzare le condizioni del paziente, poi si può iniziare a parlare di danni e del recupero”. In questo momento i medici non se la sentono di fare una prognosi che superi le 24 ore.
Ecco il testo del nuovo bollettino: “Questa notte il paziente è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico per toilette del focolaio lacerocontusivo. La Tac eseguita stamane ha confermato l’esito dell’intervento. Le condizioni neurologiche permangono gravi. Stabili le condizioni cardiocirocolatorie e respiratori. Permane ancora strettamente riservata la prognosi sulla vita. Come da protocollo il paziente nelle prossime sarà sottoposto a esami strumentali e di laboratorio. Il prossimo bollettino medico sarà diffuso domani alle ore 11”.

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