Palermo. Tempi d'attesa più brevi per coloro che si rivolgono al pronto soccorso con patologie non urgenti. Nell'ospedale Civico di Palermo, infatti, è nato l'ambulatorio integrato ospedale-territorio per la gestione dei codici bianchi, creato grazie alla sinergia tra Azienda ospedaliera Civico e Asp 6. L'inaugurazione si è svolta stamattina a Palermo, alla presenza di esponenti della Regione. Nell'ambulatorio, al piano terra del pronto Soccorso del Civico, lavorano i medici dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, uno per turno: prestano servizio ogni giorno, compresi i pre-festivi ed i festivi, dalle 9 alle 15 e dalle 16 alle 22. Gli infermieri, invece, sono quelli dell'ospedale.
L'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha sottolineato come "il cittadino deve percepire che aumentano i servizi nella qualità e nella appropriatezza". Secondo l'intesa tra Civico e Asp 6, l'ambulatorio ha come obiettivo primario il decongestionamento del pronto soccorso, al quale molti cittadini ricorrono in maniera impropria. L'altro vantaggio è assicurare ai pazienti, in cui al triage è stato attribuito un codice bianco, la possibilità di avere garantita l'assistenza sanitaria in tempi ragionevoli. "La prima fase di avvio, che ha visto un centinaio di casi in 20 giorni - afferma il direttore generale dell'Azienda Civico, Dario Allegra - conferma la bontà dell'intuizione di una crescente collaborazione tra strutture territoriali e ospedaliere, affinché l'integrazione delle competenze si trasformi in una maggiore qualità dei servizi offerti ai cittadini".
La visita nell'ambulatorio non è sottoposta al pagamento del ticket ed è infatti del tutto assimilabile a quella effettuata negli studi dei medici di base. Il paziente, dopo l'attribuzione del codice bianco, viene invitato a seguire un percorso colorato in bianco (tracciato sul pavimento e sul muro perimetrale) per raggiungere le stanze dell'ambulatorio che si trova accanto all'area di accesso al triage del Pronto soccorso.
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