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Palermo senz'auto, i commercianti: così ci mettono in ginocchio

A Ditelo a Rgs proteste contro il provvedimento. Il Comune: "Vogliamo tutelare la salute dei cittadini"

Palermo. Alla vigilia della chiusura al traffico di tutta la città di Palermo, non si placano le polemiche per il provvedimento del Comune. “Si assisterà allo svuotamento delle sale – ha commentato alla trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs Andrea Peria, presidente della sezione provinciale di Palermo dell’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) -. Il sabato e la domenica registriamo il 70% delle presenze e in questi giorni concentriamo il volume d’affari delle nostre imprese. Sono 10.000 le persone che in città solitamente vanno al cinema la domenica. Poi soprattutto con i film che abbiamo per ora in programmazione gli spettacoli pomeridiani sono quelli più affollati”. Peria punta il dito contro il provvedimento. “Così ci mettono in ginocchio. Non siamo stati invitati ad alcun tavolo di concertazione. Capiamo che la situazione di emergenza richiede delle misure e noi non siamo contrari, però una chiusura così lunga non credo risolva la situazione delle polveri sottili”. Dello stesso avviso Pippo Chianchiano,  presidente dell’associazione commercianti di via Principe di Belmonte, secondo cui la causa dell’inquinamento è legata al transito di pullman, camion e corrieri, anche nei giorni delle targhe alterne.
Il vice presidente di Confcommercio Luigi Genuardi, focalizza invece sull’ordinanza, facendo il paragone con quella entrata in vigore a Milano le scorse domeniche. “Nella capitale lombarda i cittadini sono stati messi in condizioni di muoversi grazie ad un servizio pubblico efficiente e capillare. Qui invece viene lesa la libertà di muoversi. Non si è informato il cittadino su come sarà organizzato, e se ci sarà, il sistema di mobilità alternativo – e critica l’amministrazione comunale - Si sta vessando in tutti modi il cittadino. Siamo stanchi di dover sentire che i provvedimenti sono in fase sperimentale”. Alle critiche ha risposto l’assessore comunale all’Ambiente Mario Parlavecchio: “I provvedimenti che si adottano sono ad esclusiva tutela della salute del cittadino. Stiamo organizzano un programma strategico di misure anche nel lungo periodo. E’ un atto politico forte. Dobbiamo attenerci alle direttive della Comunità Europea. Chiediamo scusa per i disagi e gli eventuali disservizi che potranno colpire le categorie di lavoratori che opereranno questa domenica”.

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